Suter, il primo professionista del calcio

ROMA – No money, no honey (Senza soldi non si cantano messe). Tutto successe in autunno. Fergus Suter nacque a Glasgow in Scozia il 21 novembre 1857 in una famiglia proletaria. Con la scuola divorziò presto e iniziò a lavorare come scalpellino. Sin da ragazzo consumò parecchie scarpe per il suo hobby prediletto: il football. Indubbiamente dotato, Sutor era un full back (difensore esterno) e a diciannove anni giocava con il Partick, club della periferia di Glasgow fondato nel 1875. Anche Edward Suter, fratello di Fergus militava nel Partick come goalkeeper (portiere). Chi fece molta strada fu Fergus che nel 1878 lasciò la squadra scozzese e si trasferì al Darwen Football Club con idee ben chiare avendo sulle spalle una famiglia da mantenere: per scendere in campo serve uno stipendio stipulato in camera caritatis perché ufficialmente il calcio era amatoriale. Per i nobili e i benestanti che frequentavano i college il football rappresentava un hobby sportivo potendolo praticare senza problemi economici, ma Fergus Suter doveva procurare pranzo e cena per se medesimo e per i suoi familiari e quindi servivano sterline. I dirigenti del Darwen dissero sì non solo a Fergus Suter, ma ingaggiarono anche il forte attaccante James “Jimmy” Love che dovette lasciare Glasgow essendo impelagato di debiti e con i creditori davanti l’uscio di casa. Per riconoscere a Suter e Love uno stipendio si tentò la strada della finta assunzione, ma durò poco perché entrambi passavano il tempo soprattutto ad allenarsi. Suter giocò due stagioni con il Darwen e nel 1880, tra non poche polemiche, passò ai Blackburn Rovers, sodalizio più attrezzato tanto da disputare in cinque anni quattro finali di FA Cup: 1882, 1884, 1885 e 1886. Suter le giocò tutte e perse soltanto nel 1882 vincendo tre volte l’ambito trofeo. Jimmy Love, invece, nel 1880 lascia il football e si arruolò nella marina britannica.

EVOLUZIONE DEL RUOLO – Suter, non dotato di un grande fisico, aveva un’intelligenza calcistica notevole e modernizzò lo stesso ruolo di esterno di difesa (all’epoca si giocava con il 2-3-5) impostando l’azione dal basso e facendo giocare la squadra molto larga dando spazio a passaggi laterali. Suter si ritirò dai campi di gioco nel 1889 dopo aver spianato la strada al professionismo, all’inizio molto osteggiato dai club londinesi che gestivano la Football Association (The FA). Nel 1882 erano state codificate le regole del gioco del calcio e nel 1886 nacque l’IFAB (International Football Association Board), l’organismo deputato a custodirle, modificarle ed eventualmente deliberarne di nuove. La strada verso il professionismo era ormai tracciata e, dopo un tentativo fatto nel 1898 (richiesta di quattro sterline la settimana per giocare in Football League), i calciatori professionistici del Regno Unito nel 1907 fondarono una loro associazione stabile tuttora esistente.

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