Sutalo, anche la Lazio lo studia

E’ pronto a esordire nella nazionale croata, aspetta la convocazione del ct Zlatko Dalic. Gioca nella Dinamo Zagabria, è un difensore centrale e viene considerato uno dei giovani più promettenti del campionato. Personalità, un metro e 90, forza atletica e agilità, 82 chili: svelto nell’anticipo, attento in marcatura, ordinato in costruzione. Josip Sutalo ha ventidue anni, sta vincendo il secondo titolo con il club della capitale, allenato da Zeljko Kopic, e viene seguito anche dalla Lazio, impegnata a ricostruire il reparto arretrato. Non è parente di Bosko Sutalo, stesso ruolo e stesso cognome, che l’Atalanta ha ceduto in prestito al Verona in questa stagione. E’ abituato a muoversi in una linea a quattro, sul centro-destra, ha un contratto fino al 2028 e costa cinque milioni.

LA SUA STORIA – “Può diventare uno stopper di livello mondiale”, ha dichiarato il suo tecnico, Zeljko Kopic. Ha debuttato il primo luglio del 2020 contro l’Inter Zapresic: vittoria per 1-0, partita decisa da Mario Cuze (1-0). L’allenatore era Igor Jovicevic. Josip Sutalo spera di ripetere la carriera all’estero di Lovren e Vida. Maglia numero 37. Venti presenze, due gol (al Dragovoljac e al Rijeka) e quattro assist in campionato. Sette gare e un gol (al Rapid Vienna) in Europa League. Colpisce bene di testa, rappresenta una soluzione in area di rigore quando i suoi compagni devono battere un corner e una punizione. E’ nato il 28 febbraio del 2000 a Capljina, in Bosnia, ma ha il passaporto croato. E’ cresciuto nel Neretva di Metkovic e nel 2014 è stato preso dalla Dinamo. Ha indossato per sei mesi la maglia dell’Istra 1961, in attesa di tornare a Zagabria e di diventare titolare con Kopi? in panchina. Ha fatto parte di tutte le selezioni giovanili della Croazia: dall’Under 15 all’Under 21.

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