Superman Buffon costa caro al Parma: deve pagare 15 mila euro alla Warner Bros

Il club emiliano aveva annunciato il “ritorno a casa” del portiere con un video, ma utilizzando il simbolo del celebre personaggio dei fumetti senza la necessaria autorizzazione

La campagna “pubblicitaria” era curiosa e sicuramente di grande impatto, e il “ritorno a casa” di Superman Buffon aveva fatto sognare una parte di Parma (l’altra invece aveva contestato con uno striscione). Ma quei cinquanta secondi di video, realizzato per annunciare l’acquisto del portiere campione del mondo 2006, costano cari al club.

il caso

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Leggendo l’ultimo bilancio del Parma, infatti, si è scoperto che dopo la pubblicazione del filmato, ripreso da molti organi di informazione, la Warner Bros Entertainment, casa di produzione e distribuzione cinematografica e televisiva americana, ha segnalato che il simbolo che contraddistingue da sempre Superman – sul quale WB detiene i diritti di proprietà intellettuale – erano stati utilizzati senza la necessaria autorizzazione. Le parti, però, in pochi mesi hanno trovato una soluzione per chiudere la questione: il Parma pagherà al colosso americano 15 mila euro, cifra considerata coerente con l’ammontare accantonato a fondo rischi al 31 dicembre 2021. Caso chiuso, quindi. Tra l’altro, il video in questione non ha portato benissimo: il Parma, infatti, non è tornato a volare… in Serie A, nonostante Superman Buffon.

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