Supercoppa, Dal Pino: “Milano o Arabia, dopo giovedì la decisione”

TORINO – Il presidente della Lega A Paolo Dal Pino ai microfoni di ‘La Politica nel Pallone’ su Gr Parlamento, spiegando che giovedì ci sarà la decisione sulla sede della Supercoppa italiana tra Inter e Juve: “L’amministratore delegato De Siervo è stato in Arabia Saudita la settimana scorsa, in questo momento le alternative sono giocare a Milano o in Arabia Saudita. Questa settimana avremo un Consiglio di Amministrazione e dovremo prendere una decisione finale. Sapremo dopo giovedì. Il nuovo Bernabeu a Madrid? Quella è la direzione da seguire. Milano ha preso una strada: siamo felici che Inter e Milan possano contare sulla realizzazione del progetto che tanto hanno a cuore. Ma, a causa delle nostre leggi, ci metteranno piu’ anni di quelli che ci mettono i colleghi stranieri. A Roma invece si discute da anni, ma non si è ancora risolto il problema stadio“.

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Capienza e Green pass

Poi Dal Pino ha affrontato l’argomento della capienza del 75% per gli stadi: “Il derby è stato un grande spot, una partita bellissima, peccato non avere il 100% del pubblico presente, così come per Italia-Svizzera, una gara fondamentale per la qualificazione al Mondiale. La partita di ieri avrebbe potuto fare un milione e mezzo in più se lo stadio fosse stato pieno, così come per le partite di Champions e le gare di cartello. Poi i tifosi non devono stupirsi se le nostre squadre sono costrette a vendere giocatori per competere“. E ancora: Noi riteniamo che il green pass sia stato fondamentale, però deve valere. Non è possibile avere nel cinema al chiuso il 100% del pubblico e negli stadi il 75%. La nostra è una industria, noi competiamo su scala internazionale, in Inghilterra da agosto sono al 100% e hanno 20mila contagi al giorno, in Spagna da inizio ottobre hanno il 100% e in proporzione alla popolazione hanno un numero di contagi simile al nostro. Siamo più avanti di altri paesi su questi dati“.

Dazn e ristori

Si è passati poi a parlare della trasmissione delle gare da parte di Dazn: Nelle ultime giornate di campionato si sono registrati miglioramenti sensibili. Il lavoro che Dazn sta facendo sta andando nella giusta direzione, ovvio che ogni giornata avrà le sue sfide, la struttura di Dazn dovrà mantenere e migliorare le performance giorno dopo giorno. Dopo gli interventi e i colloqui avuti ci sembra che si sia presa una buona strada. Speriamo che questo continui nei prossimi mesi“. Infine sulle perdite per la pandemia: Non abbiamo mai parlato di ristori ma abbiamo perso 1 miliardi e 200 milioni per la pandemia. Quello che abbiamo chiesto, e non abbiamo ottenuto, era una rateizzazione del pagamento dei contributi fiscali di sei mesi del 2021. Nel momento in cui non ci sono entrate è difficile sostenere le uscite. Ci auguriamo che quello che non è stato inserito nel decreto fiscale in prima battuta venga corretto in Parlamento per dare un minimo di respiro finanziario, a costo zero per il governo, alle società“. 

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