Supercoppa, countdown per la semifinale Roma-Milan

Manca ormai poco per le semifinali di Supercoppa italiana femminile. Ad aprire i giochi, alle 14.30 di mercoledì 5 gennaio, ci penserà la sfida al Francioni di Latina tra Roma e Milan, che decreterà la prima finalista del torneo. A seguire, alle 17.30 toccherà invece a Juventus-Sassuolo, di scena allo Stirpe di Frosinone. A disposizione di coach Spugna ci sarà anche Allyson Swaby, che subito dopo la Supercoppa lascerà le giallorosse per intraprendere l’avventura americana con l’Angel City, a Los Angeles. Tra le fila del Milan, inoltre, mancheranno il portiere Maria Korenciova e la spagnola Vero Boquete, quest’ultima vicinissima alla firma con la Fiorentina di Panico

Sette successi di fila per la Roma, il Milan punta su bomber Giacinti

Cinque degli otto precedenti tra Roma e Milan sono stati vinti dalle rossonere, ma nei tre scontri più recenti sono arrivati due pareggi in campionato e una vittoria (ai rigori) delle giallorosse nella finale della Coppa Italia lo scorso maggio. La formazione di Spugna viene da un ottimo momento: Bartoli e compagne sono reduci da sette vittorie consecutive, di cui cinque in Serie A. Snocciolando i dati, emerge come il Milan abbia subito ben otto reti nelle ultime tre partite disputate. L’unica tripletta realizzata da Valentina Bergamaschi è arrivata proprio in Supercoppa con la maglia del Brescia. Quanto a Giacinti, la bomber rossonera è la giocatrice che ha siglato più marcature per il Milan contro la Roma (cinque, escludendo la lotteria dei rigori nella scorsa finale di Coppa Italia). Infine, occhi puntati sull’instancabile Pirone: per il centravanti capitolino la Supercoppa italiana potrebbe diventare la quarta competizione in cui l’attaccante conta almeno una firma dopo Serie A, Champions League e Coppa Italia.

Il capitano: “Dobbiamo portare il trofeo a casa, per Salvatore”

Il 2021 ci ha portato via il nostro medico, Salvatore – ha dichiarato Elisa Bartoli, capitano della Roma – È una notizia che fa male, gli volevamo bene. Era sempre sorridente, non l’ho mai visto arrabbiato, trasmetteva sempre tranquiliità a tutte noi. Come ha detto suo padre, Salvatore è ancora vivo, lo poteremo sempre con noi, in questa Supercoppa e in tutto il resto della stagione. So che tempo fa era andato in Piemonte e aveva preso due bottiglie di vino, una la voleva aprire proprio per la Supercoppa. Possiamo solo cercare di esaudire questo suo desiderio e fare di tutto per portare a Roma questo trofeo, per lui”.

Swaby: “Sono stati tre anni incredibili”

Al termine della Supercoppa, la giocatrice giamaicana raggiungerà gli Usa: “Voglio esprimere la mia più profonda gratitudine a tutta l’AS Roma per questi tre anni incredibili. Ringrazio infinitamente le mie compagne e lo staff per avermi messo nelle condizioni di compiere questo nuovo passo nella mia carriera. Ho deciso di cogliere questa opportunità per avvicinarmi a casa e alla mia famiglia. Mi dispiace non poter concludere la stagione con la Roma, ma darò tutta me stessa nella Supercoppa. Sono orgogliosa di lasciare la squadra al secondo posto, in zona Champions League, per la prima volta. Forza Roma sempre”.

Precedente Udinese, Antonio Criscuolo è il nuovo Team Manager Successivo Premier, United fermato dal Wolverhampton: finisce 1-0