Sudtirol, 6 vittorie di fila. La Reggiana non scappa, vincono Bari e Palermo

Reti inviolate a Reggio Emilia. Per i rosanero quarto successo nelle ultime cinque partite. Ok l’Entella. Sconfitto il Lecco che cambia panchina

Ecco quanto accaduto nel ricco programma domenicale di Serie C. La giornata numero 14 terminerà lunedì con il posticipo del girone C Turris-Catanzaro alle 17.30.

Girone A

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Il Sudtirol è in questo momento una macchina perfetta che non conosce ostacoli: ancora una vittoria, 1-2 in casa del Seregno, gol da tre punti di Odogwu dopo che Galeotafiore aveva replicato all’iniziale vantaggio di Rover. Complice il rinvio di Padova-Juventus U23, la squadra di Ivan Javorcic ha adesso ben sette punti sulla più immediata inseguitrice, il Renate – miglior attacco delle categorie professionistiche con 32 gol – che ha steso la Pro Patria (4-1, ancora a segno Galuppini), penalizzata dall’espulsione di Pierozzi a metà primo tempo. La Feralpisalò pareggia in casa con la Virtus Verona (1-1), trovando comunque il decimo risultato utile consecutivo grazie a Miracoli che ha risposto al vantaggio ospite di Pellacani. Domenica nera per il Lecco: il k.o. interno con l’AlbinoLeffe (2-3, doppietta nel finale del classe 2003 Zoma) starebbe spingendo il patron Di Nunno all’esonero del tecnico Zironelli e del d.s. Fracchiolla. Pari e un gol per tempo (1-1) nel derby Fiorenzuola-Piacenza, inedito tra i professionisti: Currarino, poi Dubickas su rigore per il pari piacentino. Sotto dopo l’intervallo per il pallonetto vincente di Belcastro e in dieci per l’espulsione di Ligi alla mezz’ora della ripresa, la Triestina riacciuffa comunque il Trento (1-1 anche qui) con la zampata di Litteri allo scadere. Cade ancora in casa la Pro Vercelli, superata dal Legnago (0-1, Sgarbi) per il quarto k.o. nelle ultime cinque giocate al Piola. Al debutto in panchina di Matteo Contini, la Giana fa 1-1 con la Pergolettese.

Girone B

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Finisce in parità il big match Reggiana-Cesena: 0-0 davanti ai quasi ottomila spettatori del Città del Tricolore, con la supremazia granata che non si è tramutata in gol anche per le parate importanti di Nardi. Tra le due litiganti sorride il Modena, 2-1 alla Vis Pesaro (sesta vittoria di fila per Tesser) e vetta adesso a meno due: al vantaggio iniziale di Mosti ha risposto Cannavò dal dischetto, poi la firma decisiva di Minesso. In striscia positiva anche l’Entella: l’1-0 al Grosseto (Lescano su rigore) è il terzo successo consecutivo dei liguri, risaliti al quinto posto. Una doppietta di Gambale nella ripresa ha rilanciato il Montevarchi (4-1) contro un’Imolese irriconoscibile, colpita già due volte nel primo quarto d’ora da un’autorete e da Jallow. La Fermana batte la Pistoiese (1-0) e grazie al gol di Pannitteri se la mette alle spalle in zona playout.

Girone C

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Torna la spinta del tifo organizzato al San Nicola e il Bari riparte, pur senza brillare: 2-0 alla Vibonese ultima della classe, a segno Botta nel primo tempo e Antenucci dal dischetto (proteste calabresi per il gol annullato a Ngom per fuorigioco, sull’1-0). La squadra di Mignani difende così i quattro punti di vantaggio sulle inseguitrici che sono scese in campo. Il Palermo centra contro il Potenza il quarto successo nelle ultime cinque partite, un 2-0 maturato tutto nel secondo tempo (Fella – che nell’esultanza ha chiesto alla compagna di sposarlo – e Silipo) con i rosanero scaltri a sfruttare le incertezze difensive dei lucani. Continua anche la marcia da sogno del Monopoli, vera sorpresa nelle zone altissime: 2-0 nella sfida tutta pugliese con il Taranto, doppietta di Grandolfo. Continua la risalita dell’Avellino, che passa a Messina (0-1) in casa dell’ex Capuano centrando con la firma di Kanoute il primo successo esterno stagionale. A pari punti con la squadra di Braglia c’è il Francavilla, che espugna Picerno (0-1) con il colpo di testa di Caporale a punire la vulnerabilità dei lucani sulle palle inattive (è il terzo gol consecutivo subito così). Sorride il Foggia, al termine della settimana in cui sono arrivati quattro punti di penalizzazione: il rigore di Ferrante nel recupero stoppa la serie utile del Catania sorpassato in rimonta (1-2), dopo il vantaggio rossazzurro di Russini e il pari di Gallo. Colpo della Fidelis Andria, che lascia l’ultimo posto vincendo in casa della Paganese con il gol dell’ex Gaeta (0-1). In zona bassa muovono la classifica anche il Monterosi (l’1-1 sul campo della Juve Stabia è il primo punto della gestione Menichini) e il Latina, che travolge 4-1 il Campobasso con le due doppiette di Carletti e Sane.

Precedente Wanda Nara, l'ultimo post toglie ogni dubbio. E Icardi... Successivo Milan, è sempre emergenza terzini. Dopo Calabria si fa male anche Ballo-Touré