Suarez regala il trionfo a Simeone: l'Atletico Madrid conquista la Liga

VALLADOLID (SPAGNA) – È festa grande nella Madrid colchonera! L’Atletico, che si presentava con due lunghezze di vanataggio sul Real, si impone al José Zorilla sul Valladolid e festeggia, così, l‘11ª Liga, la 2ª della straordinaria gestione Diego Pablo Simeone. Ma coerentemente all’intera stagione, caratterizzata da tanta sofferenza, ai biancorossi tocca dar vita all’ennesima remontada, dopo un primo tempo terminato sotto di una rete. A certificare il titolo ci pensano l’attivissimo Angel Correa e l’orgogliosissimo Luis Suarez, che così ribadisce al Barça di aver fatto un errore macroscopico la scorsa estate, quando l’ha spedito a una rivale diretta. Niente da fare, così, per i cugini blancos, che a loro volta vincono in rimonta su un pimpante Villarreal, per nulla distratto dalla finalissima di Europa League di mercoledì prossimo col Manchester United. Potrebbe essere l’epilogo della seconda avventura alla guida delle merengues per Zidane, che pare a un passo dall’adios alla Casa Blanca. E se l’Atletico può festeggiare, è desolazione per il Valladolid, che retrocede insieme all’Eibar, che ne era già a conoscenza da una settimana, e all’Huesca, che non va oltre al pari a reti bianche col Valencia.

Il trionfo di Simeone

Non può cominciare peggio la gara per l’Atletico, che fin dai primi scampoli pare soffrire la pressione e, dopo poco più di un quarto d’ora, incassa un’assurda rete, che arriva al termine di un perfetto contropiede finalizzato al meglio da Oscar Plano, che nasce da un calcio d’angolo a favore dei colchoneros. Una furia Simeone, che ne dice di tutti i colori ai suoi che reagiscono più col cuore che con la testa, dando vita a una serie di attacchi caotici, che generano un colpo di testa suicida di El Yamiq, fuori di un soffio, e un tiro a giro di Luis Suarez, salvato da un intervento provvidenziale di Kiko Oliva. L’unica consolazione, ma di un peso determinante per i ragazzi del Cholo, giunge dalle notizie che arrivano all’Alfredo Di Stefano, dove un Real disarmante si ritrova clamorosamente sotto, sorpreso da un gran gol del Villarreal siglato da Yeremy Pino.

La firma di Suarez

Negli spogliatoi Simeone deve farsi sentire, perché l’Atletico nella ripresa parte a testa bassa, con tutta un’altra determinazione, e manca di un soffio il pari, nel giro di pochi minuti, con due colpi di testa di Luis Suarez e Gimenez. Per l’1-1, però, ci vuole una giocata da fantascienza dell’ispiratissimo Angel Correa, che fa fuori in un fazzoletto un paio di avversari, per poi rubare il tempo al portiere locale Masip, con un diabolico tocco di punta. Il tutto mentre da Valdebebas arriva la notizia del possibile pareggio del Real annullato a Benzema per un leggero fuorigioco. A metà ripresa, poi, i colchoneros completano la remontada con Luis Suarez, lanciato da un folle retropassaggio di Sergi Guardiola. È festa grande per il Pistolero, al 21º centro in Liga, che viene sotterrato dall’abbraccio dei compagni. E poco importa se, nel frattempo, il Real ribalta il Villarreal grazie al 23º gol in Liga di Benzema e a una pregevole rete di Modric. Con la vittoria, i colchoneros sono inattaccabili. È tripudio biancorosso!

Classifica finale Liga

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