Suarez Juve, Varriale sui social cita il codice Figc e gli utenti gli rispondono: “E i passaporti?”

Sul caso Suarez interviene anche Enrico Varriale, vicedirettore di Raisport. Sui social cita un articolo del codice della Figc e scatena la polemica.

Il vicedirettore di Raisport Enrico Varriale decide di commentare il caso Suarez e l’esame di italiano che secondo le indagini risulterebbe essere stato pilotato. Varriale già ieri si era indignato (“Così è proprio una vergogna. I responsabili ne dovranno rispondere”) e oggi su Twitter rincara la dose.

Varriale scrive citando dal codice di Giustizia sportiva: “È punibile chiunque provi direttamente o tenti di compiere o consenta che altri compiano atti volti a ottenere attestazioni o documenti di cittadinanza falsi o alterati per eludere le norme in materia di ingresso in Italia e di tesseramento di extracomunitari. Art.32 c.7 FIGC”.

Immediate le repliche dei tifosi bianconeri sui social: “Mi può citare anche l’articolo del codice penale per patenti regalate e per rischio di contagio in situazioni di pandemia?”. “E questo articolo si applica anche per i giocatori non tesserati da una società o solo sui tesserati per i quali emergono comportamenti fraudolenti?”.

Poi ancora: “Peccato che nessuno ha tentato di compiere atti o far compiere atti a qualcuno per ottenere passaporti irregolari anche perché la Juve aveva mollato già la presa prima che Suarez facesse l’esame, e non esiste nessuna intercettazione a riguardo, nessuna”.

C’è poi chi scrive: “Suarez è un giocatore della Juve? No. È arrivato Suarez alla Juve nonostante l’esame? No. La Juve è indagata? No. Ci sono state delle pressioni dall’esterno? No. Pressioni dalla Juve? No”. Un altro osserva: “Una bella multina e passa la paura Enrico? Mi ricordo che a Milano l’hanno scampata così”. (Fonte Twitter).

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