STEFANO VECCHI / Chi è il traghettatore dell’Inter dopo l’esonero di Frank de Boer: la carriera (Ultime notizie oggi, 3 novembre 2016)

STEFANO VECCHI, CHI È IL TRAGHETTATORE DELL’INTER DOPO L’ESONERO DI FRANK DE BOER: LA CARRIERA (ULTIME NOTIZIE OGGI, 3 NOVEMBRE 2016) – In attesa di conoscere il nuovo allenatore dell’Inter, Stefano Vecchi ha preso in mano le redini della squadra: il tecnico della Primavera, dunque, è il traghettatore nerazzurro. Una grande occasione sulla panchina della prima squadra per Stefano Vecchi, che guiderà l’Inter nella partita di Europa League contro il Southampton. Nato il 20 luglio 1971 a Bergamo, il giovane allenatore si è formato dal punto di vista calcistico nel Ponte S. Pietro, ma all’età di 15 anni entra a far parte delle giovanili dell’Inter. Ex centrocampista di sostanza dotato di grande corsa, Stefano Vecchi ha indossato le maglie di Spezia, Arezzo e Fiorenzuola, con cui ha sfiorato la promozione in Serie B nel 1995, Brescello, Spal, Pavia e Pergocrema. La carriera da allenatore comincia, invece, con il Mapello, con cui conquista la promozione in Eccellenza nel 2006, poi allena Colognese e Tritum, con cui arriva in Lega Pro. Nel 2011 torna, invece, alla Spal, ma da allenatore. La società, però, dopo la retrocessione fallisce e, quindi, Stefano Vecchi passa al Sudtirol, poi la grande occasione con il Carpi. Dopo l’esonero arriva la grande occasione con l’Inter: diventa l’allenatore della Primavera nerazzurra, con cui conquista nel 2015 il Viareggio e nel 2016 la Coppa Italia. Abituato a schierare le sue squadre con il 4-4-2 che prevede lo sviluppo del gioco soprattutto sulle fasce, Stefano Vecchi spesso cambia in corsa il modulo in questione, trasformandolo in un 4-2-3-1 o nel 4-3-3. Ultimamente, però, la Primavera è scesa in campo con il 3-5-2, a testimonianza del fatto che non si tratta di un “fondamentalista tattico”. Uno dei punti fermi della filosofia di gioco di Stefano Vecchi del resto è l’intensità agonistica unita al fraseggio palla a terra. Ora il giovane allenatore ha il compito di compattare l’Inter, ma c’è un precedente che preoccupa: nella stagione 2003/2004 Hector Cuper venne esonerato, prima di affidare la squadra ad Alberto Zaccheroni fu scelto come traghettatore l’allora allenatore della Primavera, Corrado Verdelli, che fu sconfitto 3 a 0 dalla Lokomotiv Mosca in Champions League.

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