Stankovic, che beffa: passa il Maccabi nel recupero. Benfica a valanga, bene anche il Plzen

L’incredibile autorete all’ultimo minuto di Pavkov condanna la Stella Rossa. Rimonta casalinga del Viktoria Plzen con il Qarabag. Il Benfica ne fa altri 3 alla Dinamo Kiev

Dieci gol, ma anche emozioni e colpi di scena che si rincorrono sulla strada verso la fase a gironi della Champions League. Il Benfica rispetta le attese e ribadisce la propria superiorità sulla Dinamo Kiev anche al ritorno davanti al proprio pubblico. Missione che invece fallisce a sorpresa la Stella Rossa, che dopo lo svantaggio maturato all’andata era riuscita nella rimonta, poi un errore del portiere e l’autorete nel finale costano la qualificazione a Stankovic. Festeggia così il Maccabi Haifa, approda tra le 32 migliori d’Europa dopo dodici anni dall’ultima volta, e lo fa anche il Viktoria Plzen, che mancava dal 2019, dopo la vittoria sul Qarabag.

BENFICA-DINAMO KIEV 3-0

—  

L’impresa sarebbe stata quasi impossibile, ma la Dinamo Kiev non riesce nemmeno ad opporre resistenza contro il Benfica. I segnali arrivano fin da subito, prima con l’incursione di Rafa Silva e poi col palo di Grimaldo su punizione (19’). Due minuti dopo, Neres prova il capolavoro in rovesciata trovando però la respinta di Bushchan. Il crollo degli ucraini comincia al 27’, quando Otamendi è puntuale sul secondo palo ad infilare in rete il cross dell’esterno brasiliano. Al 40’ tocca invece a Rafa Silva, che approfitta del retropassaggio folle di Syrota e supera il portiere. Il colpo di grazia è di Neres, con un delizioso sinistro a giro sull’appoggio di Ramos (42’). Come all’andata, la ripresa non è particolarmente intensa. Nel finale Karavayev da fuori non va lontano dal palo, ma sono comunque i portoghesi ad andare più vicini al quarto gol con Enzo Fernandez, che schiaccia troppo la conclusione da pochi passi.

STELLA ROSSA-MACCABI HAIFA 2-2

—  

La notizia della serata arriva da Belgrado, dove la Stella Rossa sciupa un vantaggio di due reti e con due errori pesanti spiana la strada verso i gironi di Champions al Maccabi Haifa. I serbi sfruttano dalle prime battute la spinta del Marakana, nonostante i problemi di visibilità causati dai fumogeni. Al 12’ Kanga tenta il piazzato, ma la sua conclusione si stampa sul palo. Il vantaggio arriva un quarto d’ora dopo: Katai prende d’infilata la difesa israeliana, Goldberg non riesce a liberare l’area e Pesic ne approfitta per segnare a porta vuota. Chery cerca di rispondere dalla distanza, Borjan è attento e blocca (33’). Nel finale di primo tempo succede di tutto. La squadra di Stankovic si porta avanti nel computo totale al 43’: splendida azione tutta in verticale, con la palla che si muove velocemente da Katai a Pesic, fino all’inserimento dal lato sinistro di Ivanic che poi è bravo a calciare forte sul primo palo. Inizia il recupero e Pierrot gira di testa su calcio d’angolo, ma prima della sua deviazione c’è quella di mano di Srnic che il Var segnala. Dal dischetto si presenta Haziza che si fa parare il tiro da Borjan; pochi istanti dopo, Sundgren ci prova dalla distanza e il portiere sbaglia clamorosamente l’intervento su un tiro tutt’altro che irresistibile. Nella ripresa, gli ospiti sfiorano il pari con Conrud; impeccabile stavolta l’estremo difensore della Stella Rossa che sventa la minaccia con l’aiuto del palo (65’). Dove non arriva il Maccabi, ci pensano i serbi a farsi gol da soli. L’incubo prende forma al 90’: su un calcio di punizione dalla trequarti, Patkov svirgola e segna l’autorete che qualifica gli israeliani.

VIKTORIA PLZEN-QARABAG 2-1

—  

I cechi fanno valere la legge della Doosan Arena, dove non perdono dal maggio 2021. A farne le spese nella circostanza è il Qarabag, che nelle fasi iniziali della partita è quasi del tutto assente. Kalvach ha già al 3’ un’ottima palla gol, ma calcia male dal limite. Gli azeri alzano il baricentro e alla prima occasione utile colpiscono: al 38’ Ozobic raccoglie una respinta della difesa, stop e tiro al volo sono pregevoli e precisi. Il Viktoria Plzen riprende ad attaccare con convinzione nel secondo tempo e approfitta degli interventi non impeccabili di Mahammadaliyev. Al 58’ un’uscita scriteriata del portiere su un calcio di punizione lascia la porta sguarnita, Kopic controlla al limite e pareggia. Un quarto d’ora e la rimonta è servita: la difesa del Qarabag è piazzata male, Mosquera sul fondo serve Kliment al centro che tocca sotto le gambe dell’estremo difensore.

Precedente Lazio, Raul Moro ceduto alla Ternana: è ufficiale Successivo Video/ Roma Cremonese (risultato 1-0) gol e highlights: basta Smalling! (Serie A)