Stadio Roma, incontro Gualtieri-Friedkin. “Obiettivo 2027? L’importante è iniziare”

Il sindaco della Capitale e il numero 1 giallorosso hanno parlato del futuro impianto che dovrebbe sorgere nell’area di Pietralata. “Si tratta di una situazione completamente diversa rispetto a Tor di Valle”, ha dichiarato Ferdinando Bonessio, presidente della commissione Sport di Roma Capitale

Festa grande per la Roma, ma perché non santificarla ulteriormente parlando del nuovo stadio? Così, all’Olimpico, è andato in scena un nuovo cortese colloquio fra il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, e il presidente del club giallorosso, Dan Friedkin. Al solito, il primo cittadino ha fornito la massima disponibilità per velocizzare il nuovo impianto, che sorgerà nell’area di Pietralata, facendo presente però che -com’è noto – ci sono alcune criticità da risolvere.

OBIETTIVO 2027

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In questo senso, ha parlato Ferdinando Bonessio, presidente della commissione Sport di Roma Capitale. “È chiaro che si tratta di una situazione completamente diversa rispetto a Tor di Valle, dal punto di vista urbanistico, ambientale, della sostenibilità e della mobilità – ha detto a New Sound Level – . Qui ci troviamo in condizioni che vanno sicuramente verificate, ma sono sicuramente diverse: siamo in un’area dove il piano regolatore generale già prevede delle edificazioni. Una lottizzazione, già prevista negli anni 60 e confermata dal PRG del 2008, che piano piano sta vedendo la luce. Nel IV municipio hanno fatto un lavoro approfondito, conoscendo bene il territorio, indicando quelli che secondo loro sono i punti più critici dove intervenire, adesso la palla passa al Campidoglio. Ci sono cinque commissioni coinvolte per esprimere un parere prima del voto in aula: Mobilità, Lavori Pubblici, Ambiente, Urbanistica e Sport. In ogni caso il confronto avviato con i cittadini voglio assicurare che proseguirà. Ci sono le possibilità di approfondire e di dare risposte a tutti coloro che giustamente in questo momento sollevano ancora dei dubbi”.

prossimo appuntamento

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Inoltre Bonessio ha dato un nuovo appuntamento per la prossima settimana. “Probabilmente mercoledì sarà data audizione a tutti i soggetti che hanno fatto pervenire la richiesta. Ascolteremo e accetteremo, se vorranno lasciare agli atti della commissione, delle memorie con delle indicazioni o delle contestazioni in forma scritta”. I titoli di coda sono sui tempi. “Se l’obiettivo dell’apertura dello stadio resta il 2027? Sarebbe bello perché coinciderebbe con il centenario della fondazione della Roma. Certo se ci fosse qualche mese o un periodo maggiore per portare in porto con più serenità e più tranquillità tutto il progetto. Io credo che sia importante iniziare, avere un consenso diffuso e rispondere a chi ha dei dubbi e a chi ritiene che avrà dei danni economici”. Inoltre un particolare tecnico. “È giusto che si dica in modo chiaro che non tutti i terreni sono di proprietà comunale. Lo spiega in modo chiaro la proposta di delibera. La Roma, però, dovrà poi regolarizzare e finire le procedure tecnico amministrative degli espropri e anche farsene carico da un punto di vista economico”. E anche questo, supponiamo, Gualtieri l’avrà spiegato chiaramente ai Friedkin.

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