Stadio Milan a La Maura, Sala: “Oggi vedo Cardinale”. Ma l’area al momento non è disponibile

Il sindaco di Milano ha parlato in merito alla questione relativa al nuovo impianto. La proprietà dei luoghi Snaitech ha confermato di disporne, ma di aver già sottoscritto un accordo preliminare di vendita

“Mi pare che il Milan stia accelerando sullo stadio, vorrei incontrare la proprietà per capire bene”. Così ha parlato Beppe Sala, sindaco di Milano, a margine di un evento in cui ha specificato che oggi pomeriggio incontrerà Gerry Cardinale, proprietario di RedBird: “Vorrei capire se veramente il Milan vuole andare nell’area de La Maura, e quindi vedere cosa fare”.

Incontri

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Sala ha continuato: “Si possono tenere aperte molte ipotesi, ma alla fine bisogna stringere”. Il sindaco oggi incontra anche la sovrintendente Emanuela Carpani, con la quale affronterà il tema di San Siro”. Sulle ipotesi stadio, infine: “Non posso che essere in ascolto e poi verificare tecnicamente come gestire le cose”.

Snaitech

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La società Snaitech, però, ha parlato così in una nota ufficiale, facendo leva sull’area in cui il Milan sarebbe interessato a realizzare il nuovo stadio: “Alla luce delle recenti dichiarazioni riportate su vari organi di stampa in relazione all’area su cui sorge l’Ippodromo Snai La Maura, Snaitech conferma di disporre della proprietà delle aree in oggetto. In particolare, la società ha sottoscritto un accordo preliminare di compravendita per l’area che include l’Ippodromo Snai La Maura”. E ancora: “La vendita non è, tuttavia, perfezionata in quanto soggetta a diverse condizioni sospensive quali la realizzazione delle nuove piste e servizi per il trotto, all’interno dell’Ippodromo Snai San Siro. Lo stesso accordo, che non è stato sottoscritto con una società sportiva, prevede esplicitamente l’obbligo a garantire a Snaitech un diritto permanente volto a tutelare le attività di allenamento e di svolgimento delle corse ippiche. Snaitech, infatti, continua ad investire ingenti somme nella riqualificazione, ampliamento e ammodernamento delle proprie strutture sportive per la realizzazione di un ippodromo in grado di accogliere tutte le discipline equestri”.

L’area

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“Sin dal 2016, quando il progetto Snaitech ha avuto inizio – si legge nel comunicato – la società ha avviato un percorso di valorizzazione dell’Ippodromo Snai San Siro seguendo tre pilastri strategici: recupero e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale, San Siro è l’unico impianto sportivo riconosciuto monumento nazionale; razionalizzazione e certificazione del patrimonio ambientale, in particolare il prezioso parco botanico; rilancio della componente sportiva, anima centrale di una struttura unica in Italia ed all’avanguardia in Europa. Snaitech, si augura che, in caso di eventuale cessione, il futuro dell’area, soggetta a vincolo paesaggistico e destinazione sportiva, possa apportare benefici al quartiere e alla città”.

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