Stadi vuoti, Milano risorge, Diego e Pablito… il 2020 in 10 momenti

Sassuolo-Brescia 3-0, 9 marzo 2020. Ciccio Caputo sblocca il risultato e mostra alla telecamera un cartello che resterà nella memoria: «Andrà tutto bene. #Restate a casa». Il campionato più assurdo e più lungo della storia (da agosto ad agosto), minato dal Covid, sta per immergersi nel lockdown. Riemergerà a giugno. Due giorni dopo il cartello di Caputo, viene annunciato il primo positivo in Serie A: lo juventino Rugani. Caputo sognava di essere il nuovo Schillaci di nuove Notti Magiche, invece Euro 2020 viene rinviato di un anno. Solo notti tragiche, graffiate dalle sirene delle ambulanze. Però Ciccio chiude il campionato con 21 reti, ad agosto arriva la prima convocazione azzurra, a ottobre il debutto a Firenze, a 33 anni. Il sogno vive ancora. Oltre i fuochi di San Silvestro, Caputo vede, lontane, notti magiche che lo aspettano.

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