Stadi e droghe, inchiesta shock: nei bagni è stato trovato di tutto

LONDRA (INGHILTERRA) – Trace di cocaina in otto bagni su dieci. Questo lo scioccante risultato emerso da un’inchiesta pubblicata in Inghilterra, la terra degli hooligans dove negli ultimi tempi ci si interroga sulle cause dei sempre più frequenti episodi di violenza nel calcio. A indagare è stato il ‘MailOnline’, che con il suo team ha utilizzato tamponi approvati da un laboratorio per cercare tracce di droga nei bagni di Old Trafford e del Jimmy Greaves Stadium durante il derby di Manchester tra United e City e quello londinese tra Tottenham e Arsenal. Esami che hanno rivelato come nell’80% dei bagni è stata consumata cocaina, magari a Londra proprio nel momento in cui un tifoso degli ‘Spurs’ ha cercato di colpire con un calcio Aaron Ramsdale, portiere dei ‘Gunners’.

Situazione allarmante

E mentre cresce il numero di misure restrittive nei confronti di tifosi trovati in possesso di droga o responsabili di disordini (343 ordini di divieto emessi tra il primo luglio 2022 e il 31 dicembre 2022, con un aumento del 230% rispetto allo stesso periodo della stagione passata), le forze dell’ordine lanciano l’allarme: “Scopriamo polvere bianca ovunque – ha raccontato un agente di polizia al ‘MailOnline’ – nei bagni, sul pavimento delle tribune e persino fuori dagli stadi. La quantità di droghe che i tifosi stanno assumendo è enorme in alcune partite”. Ai club viene così chiesto di adottare misure per contrastare il fenomeno come un maggiore uso di cani da fiuto, la rimozione di superfici piane dall’interno dei servizi igienici o l’utilizzo di una speciale sostanza chimica per evitare che vengano utilizzate per il consumo di cocaina.

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