St. Juste, la Lazio scopre l’olandese del Mainz

La Bild, in Germania, ha scritto che la Lazio sta seguendo Jeremiah St. Juste, uno dei difensori più interessanti della Bundesliga: è olandese, gioca nel Mainz, costa sedici milioni, potrebbe completare con Acerbi, Luiz Felipe e Radu il gruppo di centrali da consegnare a Sarri. Ha ventiquattro anni, è nato a Groningen e ha origini caraibiche. Anticipo, rapidità, chiusure in scivolata. E’ stato la sorpresa dell’ultimo campionato, suo lo scatto più veloce: 36,1 km/h. Viene considerato uno dei giovani più promettenti con Edmond Tapsoba (1999, Bayer Leverkusen) ed Rvan N’Dicka (1999, Eintracht Francoforte). La Lazio ha effettuato un sondaggio, si è informata, ha creato un contatto. Dopo Dayot Upamecano (lanciato dal Lipsia e preso dal Bayern Monaco) e Ibrahima Konaté (ceduto sempre dal club della Red Bull al Liverpool), Manuel Akanji e Dan-Axel Zagadou (confermati nel nuovo Borussia Dortmund guidato da Marco Rose), Jeremiah St. Juste è il centrale che ha ricevuto i voti migliori in pagella dai giornali tedeschi, nel corso della scorsa stagione.

LA NUOVA OLANDA – E’ alto un metro e 86, si muove sul centro-destra, ha un contratto fino al 2023: sessanta partite, due gol e tre assist con il Mainz. I suoi genitori si sono trasferiti a Groningen dai Caraibi, sono nati a St. Kitts e Nevis. Mentre lui, Jeremiah, è olandese e presto potrebbe trovare spazio nella nazionale orange, dopo l’esonero del ct De Boer, eliminato negli ottavi all’Europeo. L’ex interista lo ha aveva inserito nel blocco dei pre-convocati, poi lo ha lasciato a casa. Era stato titolare nell’Under 20 di Remy Reynierse e nell’Under 21 di Fred Grim, ora si candida per un posto nell’Olanda del grande rinnovamento.

STAM E VAN BRONCKHORST – La Lazio lo studia, il Borussia Dortmund lo cerca, piace anche al Bruges e allo Spartak Mosca. In marcatura punta sulla velocità, toglie tempo e spazio ai centravanti, è attento, svelto nei recuperi. Imposta anche l’azione, è ordinato, ha personalità. In Eredivisie lo aveva fatto debuttare Dwight Lodeweges. Ha cominciato a giocare nell’Heerenveen, ha avuto come allenatore – per poche settimane – anche Jaap Stam. Nel 2017 è stato acquistato dal Feyenoord, che lo ha pagato quattro milioni e lo ha ceduto al doppio nel 2019 al Mainz. A Rotterdam ha trovato il tecnico più importante della sua carriera: Giovanni Van Bronckhorst.

LA SALVEZZA – In Germania si è imposto, ha superato l’impatto con una realtà più complicata. Trentadue partite, tutte da titolare, nell’ultimo campionato, chiuso al dodicesimo posto dalla squadra guidata dal danese Bo Svensson, arrivato all’inizio del girone di ritorno e decisivo per la rimonta salvezza (33 punti in 20 partite, nove vittorie, sei pareggi e cinque sconfitte). Ottima la sintonia, al centro della difesa, con il francese Moussa Niakhaté, 25 anni, ex Lille e Metz. Maglia numero 4, Jeremiah St. Juste è nato il 19 ottobre del 1996 e può adattarsi al ruolo di terzino destro. La Lazio ci pensa.

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