Sprint Morata ma chi è il miglior partner di CR7 alla Juve? Sei nomi VOTATE

Sarà Alvaro ad affiancare il portoghese nel match contro la Lazio. Ma da quando il fenomeno è sbarcato a Torino rimane aperto il dibattito sul suo miglior compagno in attacco

Matteo Nava @NavMatteo

6 novembre – Milano

Con l’annunciata titolarità del tandem Ronaldo-Morata nel big match di domenica a pranzo in casa della Lazio, torna in auge l’incognita del partner perfetto d’attacco per il portoghese, dilemma che accompagna i bianconeri sin dal giorno dell’arrivo di CR7 a Torino. Massimiliano Allegri, Maurizio Sarri e Andrea Pirlo hanno provato diverse soluzioni nel corso delle loro stagioni in panchina e probabilmente una vera risposta non c’è. In casi come questo – valutati i dati oggettivi – contano anche molto le emozioni che i duetti offensivi scatenano nei tifosi, che non sempre vanno a braccetto con l’effettiva efficacia della soluzione tattica. Secondo voi, chi è stato fino a oggi il miglior partner d’attacco di Cristiano Ronaldo? Parola ai lettori di gazzetta.it.

Dybala

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La cifra vertiginosa di 76 gare (o scampoli di partita) disputate l’uno di fianco all’altro con i colori bianconeri sulla divisa: quella tra il portoghese e l’argentino è sicuramente la premiata ditta che più spesso si è vista in questi due anni abbondanti di CR7 juventino. Essendo due attaccanti dal grilletto facile, i gol non sono mai mancati con loro in campo, ma le vere partecipazioni ai gol sono state 12, una ogni 6 partite, poco meno. Per 9 volte La Joya ha servito l’assist per una rete di Ronaldo, tre volte è accaduto il contrario: in totale, 4731 minuti giocati insieme. Il bilancio della squadra con loro due in campo? 144 gol fatti e 73 subiti (+71 di differenza reti), con 2,22 punti di media a partita.

Higuain

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Circa la metà del minutaggio per la coppia ex Real Madrid (2055 minuti), ma meno dialogo diretto come spesso si è visto nello scorso anno. Nelle 37 partite condivise sotto la gestione Sarri, non sempre – per usare un eufemismo – le due punte sono apparse in sintonia in campo, con diverse difficoltà a dividersi gli spazi e a evitare di pestarsi i piedi. Così le partecipazioni sono state solo 4 – divise equamente -, una quasi ogni 10 partite, complice la stagione con andatura calante del Pipita che lo ha portato poi a Miami. Nelle partite in cui i due si sono incrociati in campo, la Juventus ha segnato 72 reti e ne ha subite 42, +30 il saldo per 2,11 punti di media a match.

Mandzukic

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Con Allegri in panchina, 29 duetti tra Ronaldo e la punta croata, all’ultima stagione in bianconero. Cristiano era appena arrivato in Italia e la sintonia, soprattutto nei primi mesi, era sembrata ottima. Lo confermano i dati, con 2,34 punti di media (la migliore) e 6 partecipazioni ai gol divise equamente, più di una ogni 5 match. Pur essendo di meno le gare condivise rispetto a Higuain, il minutaggio è stato di poco superiore (2106), sintomo della soddisfazione di Allegri con i due a dominare l’attacco. 53 gol fatti e 21 subiti per la Juventus nei match con le due punte in attacco.

Kean

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Per solamente 196 minuti CR7 ha fatto da chioccia in campo al classe 2000, divisi in 7 partite (solo una con entrambi titolari). Nessuna partecipazione ai gol e 1,71 punti di media, con un bilancio di reti che ne ha registrate 12 all’attivo e 6 al passivo nella gestione Allegri. Troppo poco probabilmente per capire davvero la loro sintonia, ma quest’estate Kean sembrava in aria di ritorno a casa…

Kulusevski

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Lo svedese è arrivato in bianconero e si è trovato subito a duettare con Cristiano Ronaldo, complice l’iniziale assenza di Dybala. Solo 3 i match insieme, vista anche la positività del portoghese al Covid, per un totale di 179 minuti. Tifosi e allenatore non sono per niente rimasti delusi dalla loro collaborazione, soprattutto all’esordio contro la Sampdoria, anche se non si sono ancora serviti assist a vicenda. Due vittorie e un pareggio con i due in campo, con il 20enne che però sarà più papabile come trequartista che come vero partner d’attacco di CR7, vista la concorrenza interna.

Morata

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Finora sembra la coppia che promette meglio di tutte, ma serve un campione più ampio di partite per comprendere la portata di questa collaborazione. L’esordio con la Roma non era stato positivo per lo spagnolo ma, da quando Ronaldo è rientrato dai box, la musica sembra essere cambiata. Due vittorie e un pareggio anche per loro, con un assist a testa. Morata ha servito CR7 contro lo Spezia, il contrario è accaduto in Ungheria per il secondo gol di Alvaro. Due partecipazioni in soli 148 minuti, non male.

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