Spinazzola più Pedro, la Roma raggiunge Inter e Napoli. La Fiorentina si spegne subito

Un gol per tempo e i giallorossi archiviano la pratica viola, salendo a quota 11 punti in classifica. La squadra di Iachini parte bene, ma una volta sotto sparisce dal campo. Martinez Quarta espulso nel finale

La Roma fa valere la sua superiorità per costruire la vittoria sulla Fiorentina e alimentare le proprie ambizioni. Un gol per tempo: prima Spinazzola e poi Pedro. La formazione viola dopo un buon avvio si attorciglia su se stessa: evanescente la reazione, molti limiti nella manovra che non riesce ad avere profondità. La squadra di Fonseca gioca a tutto a campo e potrebbe ottenere un bottino più cospicuo, ma dopo essersi portata in vantaggio sente di aver in pugno la partita e non la molla più. I tre punti con la Fiorentina allargano gli orizzonti verso la classifica che conta: raggiunti Inter e Napoli.

Avanti con Spinazzola

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Dopo il turnover di Europa League col Cska Sofia, Fonseca riparte con i big dal primo minuto: la novità rispetto alla formazione proposta contro il Milan è il ritorno di Smalling, già schierato giovedì sera, al posto di Kumbulla. Mentre Iachini innesta due cambi sullo schieramento titolare della vittoria sull’Udinese. In difesa c’è Quarta visto che Pezzella non è riuscito a recuperare e in avanti Ribery viene preferito a Vlahovic per affiancare Callejon. Ci prova subito Castrovilli: di poco a lato. Rischia ancora la Roma: sbroglia Spinazzola, anticipando Callejon sul traversone di Castrovilli. Al 6′ giallorossi all’attacco: Dragowski anticipa Pedro ai limiti dell’area. Al 12′ la squadra di Fonseca sblocca il risultato con Spinazzola, lanciato dal rinvio di Mirante. L’esterno sfugge a Milenkovic e Quarta e poi si libera anche di Caceres prima di infilare Dragowski. E la Roma potrebbe raddoppiare già al 15′: insidioso Dzeko con un colpo di ginocchio che va fuori. Prende consistenza la formazione di Fonseca: parabola di Pedro di poco a lato. E al 23′ capocciata di Dzeko, deviata in angolo dal portiere viola. Col passare dei minuti la Roma si mostra più autorevole e sicura. Fiorentina a disagio nel tenere il passo alle iniziative giallorosse. Al 37′, doppia parata dell’attento Dragowski: prima su Karsdorp e poi su Mkhitaryan. La squadra di Iachini accusa palesi difficoltà in fase di impostazione. E la Roma si proietta costantemente all’attacco.

La sigla di Pedro

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Dopo l’intervallo, nella Fiorentina Pulgar subentra a Castrovilli. Roma insidiosa in una ripartenza con Veretout. Pedro smista per Dzeko che non aggancia. Ribattuto un tentativo di Mkhitaryan. Proteste giallorosse per un atterramento in area al 7′ di Pellegrini da parte di Caceres. Sfiora il palo Veretout con un diagonale. Al 12′ Iachini avvicenda Bonaventura con Vlahovic per varare un assetto più offensivo. Viola intraprendenti. Buon fraseggio della Roma che riesce a dare continuità alla propria manovra. Mkhitaryan si infila in area: Biraghi rimedia in angolo. Nuova opzione in attacco per la Fiorentina con Kouame che al 22′ rileva Callejon. E al 25′ la Roma raddoppia con una trama a tutta velocità: da Veretout per Dzeko che smista sulla destra per Mkhitaryan, appoggio al centro per il tocco vincente di Pedro. Doppia sostituzione tra i giallorossi: Perez e Peres rilevano Pedro e Karsdorp. La Fiorentina prova a rilanciarsi in avanti. Cristante dà il cambio a Pellegrini. Mirante para su Kouame. Sul fronte viola, Ribery e Amrabat cedono il posto a Cutrone e Duncan. Al 43′, rosso diretto per Quarta per fallo su Dzeko: intervento con i tacchetti sulla caviglia dell’attaccante giallorosso. Kumbulla rileva Veretout. E l’ultima scena è per Dzeko che rincorre il gol, ma Dragowski è di guardia. Finisce 2-0 e la Roma guarda in alto.

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