Spinazzola accelera: la Roma lo aspetta e il mirino è su Sofia

Il terzino è in anticipo sulla tabella di marcia. A novembre il gruppo, poi si spera di rivederlo in campo ad inzio dicembre in Conference League con il Cska

In vantaggio sulla tabella di marcia. Perché poi in questi casi la testa fa davvero la differenza e quella di Spinazzola, già subito l’infortunio subito al recente Europeo, era ben settata in avanti: “Tornerò in campo a novembre”. Che poi non vuol certo dire tornare a giocare una partita, ma far parte del gruppo sì. Perché il mirino sulla gara e sui tre punti è fissato un po’ più in là, a dicembre, tanto è vero che la Roma lo ha inserito nella lista Uefa, nella speranza di fargli fare magari uno spezzone di partita (se non tutta) a Sofia, contro il Cska, il prossimo 9 dicembre. Nel frattempo, però, Leonardo ha ripreso a correre sul campo, fa i primi esercizi con la palla, lavora sul rafforzamento e l’elasticità, anche con degli esercizi specifici all’interno della piscina di Trigoria. Insomma, se Mourinho dal mercato invernale si aspetta almeno due rinforzi (il centrocampista centrale e un esterno che a destra dia il cambio a Karsdorp), il primo nuovo acquisto potrebbe essere proprio lui, Leonardo Spinazzola.

La situazione

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Leo è stato operato in Finlandia, a Turku, lo scorso 5 luglio, dall’équipe del professor Orava. Di solito ci sono due protocolli, uno che prevede l’immobilizzazione e un altro più funzionale, senza. Spina ha seguito il primo e già da una settimana è tornato a fare qualche esercizio sui prati di Trigoria. La positività in questi casi è fondamentale e Leo è uno che il sorriso ce lo ha dentro il cuore. Anche quando si ruppe il crociato, ad esempio, rientrò bene e in anticipo, proprio perché affrontò la riabilitazione con lo spirito migliore. Leo lavora senza sosta, anche in palestra, per il potenziamento e per non perdere il tono muscolare della gamba. “Non si molla”, ha scritto una settimana fa su Instagram e la verità è proprio questa qui.

Il programma

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Adesso Spinazzola andrà avanti ancora così per un paio di settimane, forse anche tre, cercando di dare elasticità al tendine e stabilità al piede sinistro. Poi da novembre dovrebbe mettere dentro il pallone, ma quello vero, magari iniziando a partecipare anche a qualche seduta di allenamento. Insomma, proprio quel “torno a novembre” che per molti sembrava un azzardo anche solo pensarlo, invece potrebbe essere realtà eccome. Che poi sia inizio novembre o metà del mese, poco importa. Conta che Spina ci sia e possa tornare a disposizione di Mourinho, che non vede l’ora di riaverlo per poter sfruttare la sua spinta e le sue giocate sulla fascia sinistra. Già, perché se novembre dovrebbe essere il mese del ritorno in gruppo, dicembre sarà quello del ritorno alle partite. La partita di Sofia, appunto, può essere quella giusta, soprattutto se la Roma avrà già messo in cassaforte il primo posto del girone di Conference League e – quindi – la qualificazione al turno successivo. Altrimenti pochi giorni dopo, il 13 dicembre, all’Olimpico ci sarà lo Spezia. Se non è una è l’altra…

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