Spezia, trasferimenti di minori. Stangata Fifa: 2 anni di stop al mercato. “Sorpresi e delusi”

La misura decisa dalla commissione disciplinare per infrazioni sul trasferimento internazionale e il tesseramento di giocatori sotto i 18 anni. Per i liguri anche una multa da 500 mila franchi svizzeri (oltre 460 mila euro). Il club in una nota: accertamenti relativi alla precedente gestione, ci difenderemo

Batosta dalla Commissione Disciplinare Fifa per lo Spezia Calcio: 2 anni di stop al mercato, a partire da gennaio, e maxi multa per infrazioni sul trasferimento internazionale e il tesseramento di calciatori sotto i 18 anni.

La nota

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“A seguito di un’indagine portata avanti dal Dipartimento di Esecuzione Regolamentare della FIFA — si legge in una nota – la Commissione Disciplinare del massimo organismo calcistico ha rilevato che il club spezzino ha violato l’art. 19 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori (RSTP) avendo portato in Italia parecchi calciatori nigeriani minorenni usando un sistema finalizzato ad aggirare il suddetto articolo del RSTP oltre alle norme nazionali sull’immigrazione”.

“Ammissione del club”

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” Tenendo conto – si legge ancora – dell’ammissione di responsabilità dello Spezia Calcio per le sue gravi violazioni normative, la Commissione Disciplinare della Fifa ha imposto un blocco del mercato, a livello nazionale e internazionale, per quattro sessioni insieme a una multa da 500 mila franchi svizzeri”.

Le altre società coinvolte

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“Lo Spezia Calcio, quindi – conclude la nota -, non potrà registrare nuovi giocatori per i successivi quattro periodi di registrazione di mercato stabiliti dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio. La Commissione Disciplinare della FIFA ha imposto anche un blocco del mercato, a livello nazionale e internazionale, per quattro periodi di registrazione e una multa da CHF 4.000 contro la USD Lavagnese 1919 e la Valdivara 5 Terre, dal momento che questi due club hanno svolto un ruolo attivo nel suddetto sistema. La protezione dei minori è un obiettivo fondamentale del quadro normativo che regolamenta il sistema di trasferimento dei calciatori e l’efficace applicazione di queste norme è essenziale per garantire la tutela del benessere dei minori in ogni occasione. Le tre società calcistiche sono state informate oggi della decisione della Commissione Disciplinare della Fifa”.

Lo Spezia: “Sorpresi e delusi”

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A stretto giro lo Spezia ha pubblicato sui propri canali una nota in cui conferma di aver “ricevuto oggi la notifica della decisione della FIFA di applicare un divieto di trasferimenti per quattro finestre di mercato a partire da gennaio 2022. Il Club è sorpreso ed estremamente deluso da questa sentenza e desidera precisare quanto segue: – Le presunte irregolarità imputate allo Spezia Calcio sono avvenute nel periodo compreso tra il 2013 e il 2018, quindi sotto la precedente amministrazione del club. – Tutti i membri della precedente proprietà e del team di management appartenente ad essa, attualmente non ricoprono ruoli di responsabilità all’interno del club”.

“Sanzione troppo dura, noi non c’entriamo”

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Non basta, la difesa dei liguri continua in maniera netta: “Quando il nuovo gruppo proprietario – si legge – ha acquisito lo Spezia Calcio, nel febbraio del 2021, l’indagine FIFA non è stata esposta in maniera adeguata. Il Club è stato informato soltanto ad aprile e ha agito immediatamente per condurre un controllo interno su tali accuse, per dimostrare che le irregolarità non riguardano l’attuale proprietà. Il Club trova che la sanzione sia eccessivamente dura, una sanzione che punisce una nuova amministrazione che non ha avuto alcun coinvolgimento nelle presunte irregolarità contestate; – Il Club ha intenzione di intraprendere un’azione legale per appellarsi a questa sentenza e dimostrare chiaramente che non c’è nessuna correlazione tra l’attuale proprietà e questo caso, di cui è accusato lo Spezia Calcio. – La sanzione non influirà sull’attuale finestra di mercato estivo, quindi il club è libero di operare senza restrizioni. – Il Club rispetta l’importanza del lavoro intrapreso dalla FIFA in relazione alla protezione dei minori e collaborerà pienamente in qualsiasi ulteriore indagine che verrà avviata”.

Platek: “Faremo ricorso”

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Nel comunicato le parole del presidente dello Spezia Calcio Philip Raymond Platek Jr: “Siamo sorpresi dalla decisione della FIFA di imporre al nostro club questo pesante divieto ai trasferimenti. La nuova proprietà non ha avuto alcun ruolo nelle presunte trasgressioni imputate allo Spezia Calcio e condanna fermamente qualsiasi sistema che includa il trasferimento illecito di minori. Non posso commentare ulteriormente la vicenda a causa dei procedimenti legali in corso, ma vorrei rassicurare i nostri tifosi, dichiarando che faremo ricorso contro questa sentenza e prenderemo le misure opportune per garantire che la nostra squadra rimanga competitiva negli anni a venire”.

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