Spezia, Italiano vola: “L’intervista di Zeman? Ancora non ci credo”

LA SPEZIA – “Era più di un mese che non gioivamo, è normale che ci tenevo a farlo. Soffrire gli ultimi minuti in questo modo dopo un vantaggio di due gol non è normale… in questo momento siamo una squadra un po’ così, ma ci tenevamo tantissimo a tornare alla vittoria, sono tre punti che arrivano dopo un periodo non bello e ce li prendiamo tutti”. Così Vincenzo Italiano dopo la fondamentale vittoria 2-1 sul Cagliari (con brivido finale) che allontana la zona calda: “Sono pochi i punti che abbiamo, dietro come era logico iniziano a fare risultato e ora toccava a noi, altrimenti sarebbe diventato un problema: ci siamo fatti trovare pronti, sono tre punti molto importanti”.

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“29 punti non sono tanti”

Ancora Italiano: “Soffrire meno dietro? È un po’ difficile, anche a me piacerebbe stare lontano dall’area quando arrivano i Pavoletti e i Cerri, ma poi in quei casi l’allenatore sparisce: giuro che li chiamavo e non si capiva più nulla. Oggi a parte gli ultimi minuti la squadra ha fatto una gran bella partita contro un avversario di qualità. A 10 dalla fine 29 punti non sono tanti, ma cercheremo di alimentare l’entusiasmo di questa vittoria: i ragazzi non perdono mai fiducia e ci aggrappiamo alla nostra identità, oggi abbiamo cambiato 3-4 pedine rispetto all’ultima gara e abbiamo battuto una grande squadra. A loro l’ho detto, 29 punti sono pochi e alla sosta dobbiamo ripartire”.

“I complimenti di Zeman? Quando li ho letti non ci potevo credere”

“L’apprezzamento di Zeman nei miei confronti (leggi la sua intervista esclusiva al nostro giornale)? Ho letto prima di arrivare allo stadio ed è una soddisfazione enorme. Non l’ho mai avuto come allenatore ed ho sognato di poter stare lì in mezzo al suo calcio, anche se non ci sono riuscito. Sentirlo dire da un maestro come lui mi riempie d’orgoglio, quando l’ho letto non ci potevo credere. Sono felice della sua stima e di queste parole che per me saranno una carica in più per arrivare all’obiettivo tra difficoltà e sacrifici”. “Nell’ultimo periodo stavamo alternando troppi momenti positivi e negativi nella stessa gara, e nel secondo tempo un po’ temevo un calo nostro oltre alla qualità del Cagliari. È capitato spesso di non riuscire a perdere e magari pareggiare, oggi il nostro portierone ha fatto parate decisive e nell’arco del campionato si compensano sempre miracoli del tuo portiere e degli avversari”. Sulla convocazione di Ricci in Nazionale: “Altra bellissima soddisfazione, ma bisogna condirlo con l’obiettivo finale e cercheremo di raggiungerlo in ogni modo” ha concluso il tecnico bianconero.

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