Spezia, Gotti: “Partita in mano, ma abbiamo fatto due regali al Bologna”

Lo Spezia rimanda ancora una volta l’appuntamento con i tre punti ma mantiene l’imbattibilità casalinga.

Spezia e Bologna se le danno di santa ragione ma alla fine dei 90′ non si fanno male. Finisce 2-2 una partita che ha regalato emozioni e gol ma lascia in eredità la sensazione di un risultato giusto dopo un tempo giocato a testa. Il primo lo Spezia, il secondo il Bologna. Gotti analizza la sfida ai microfoni di DAZN. 

Punti in casa per il tecnico dello Spezia, che rimanda ancora una volta l’appuntamento con i tre punti ma mantiene l’imbattibilità casalinga e può comunque apprezzare la forza mentale di una squadra che mette il cuore in campo anche quando è chiamata alla resilienza. Lo Spezia corre e pressa fino a che ha fiato. Poi lascia inevitabilmente campo e pallino del gioco all’avversario. “Analizzando questa sfida non posso dire che la squadra meritasse di vincere, ma neanche di perdere. Credo che occorra valutare i regali fatti al Bologna in occasione dei loro due gol. Accettiamo di tenere la linea alta per favorire maggiore aggressività ma occorre saperci muovere per non concedere profondità come oggi. Avevamo la partita in mano, non l’abbiamo saputa gestire, poi siamo arrivati molto cotti nella fase finale. Gioco in modo diverso da Udine perché ho una squadra con caratteristiche diverse”.

Gotti aveva parlato di lacune da colmare. Lo Spezia rimarrà così sino a gennaio. La sensazione è che quando debba pescare dalla panchina il tecnico abbia qualche difficoltà. E c’è da rivedere qualcosa sui movimenti senza palla in fase difensiva. “Non abbiamo Verde ed ha caratteristiche uniche dal peso specifico importante in una squadra come la nostra. Nzola e Gyasi sono stati bravissimi, si sono sacrificati molto anche in fase difensiva ma hanno pagato l’enorme lavoro nel secondo tempo. Al di là dell’aspetto del mercato siamo in difficoltà dal punto di vista strettamente numerico. L’infermeria è piena. Quando recupereremo piano piano tutti i giocatori che in questo momento sono indisponibili mi auguro che qualcosa cambierà”.