Spezia, Gotti: “Con il Bologna sarà una battaglia. Mercato? Ci servono gol…”

Il tecnico dello Spezia alla vigilia della sfida del “Picco”, ha analizzato scenari e prospettive legate anche alla chiusura del mercato senza lasciare spazio alle interpretazioni.

Lo Spezia torna a caccia di punti in casa contro il Bologna. Gotti, alla vigilia della sfida del “Picco”, ha analizzato scenari e prospettive legate anche alla chiusura del mercato senza lasciare spazio alle interpretazioni.

Gotti aveva chiesto interventi e rinforzi. A bocce ferme, chiarisce il suo pensiero. “Voglio che sia tutto molto chiaro. Premetto che sono venuto qui con gioia ed entusiasmo e con la consapevolezza di sedermi sulla panchina di un club con il mercato bloccato. Con il direttore c’è sempre stata grande intesa. Siamo perfettamente allineati sulle esigenze. Sono soddisfatto dell’arrivo di Ampadu, per me è un Kiwior che gioca a destra. Non ha centimetri ma ha fisico e grande disponibilità. Con tutto il rispetto dei calciatori, in questa rosa servono elementi con determinate caratteristiche fisiche e tecniche in alcune zone del campo. E dopo l’infortunio di Verde, c’è anche bisogno di qualcuno che segna. Alcuni obiettivi non è stato possibile centrarli. Pazienza. Non è compito mio giudicare le strategie aziendali e finanziare, ma è mia competenza dire che così si rischia molto. L’infermeria è piena, ci aspettano undici partite prima della sosta ma affronteremo questo mini campionato senza alibi e vittimismi, combattendo con a fianco la città e la dirigenza”.

Possibile a questo punto, un cambio di modulo o di ruoli. “Siamo sempre molto aperti a ogni tipo di soluzione, ma non a buttare il cappello per aria e sperare nel caso. Non mi piace vivere alla giornata, preferisco che i giocatori cambino il meno possibile. Chiaramente dovremo fare i conti con le esigenze legate alle contingenze e i ragazzi dovranno adattarsi nel migliore dei modi. L’importante è non abbassare la testa. Lo spirito è una componente fondamentale, che può permettere di superare anche limiti enormi. Abbiamo preparato bene la sfida con il Bologna. Ho la consapevolezza che domani la partita sarà una battaglia, come tutte le partite di Serie ma anche che chi combatte può anche perdere, ma se non si combatte si è già perso”.

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