Spezia, dalla proprietà Usa 15 milioni per lo stadio Picco

LA SPEZIA – Quindici milioni di euro per ammodernare lo stadio. Il primo investimento di Robert Platek, imprenditore americano da febbraio proprietario dello Spezia, è nelle infrastrutture: ufficializzato oggi l’investimento finalizzato al rifacimento dell’impianto di via Fieschi, in linea con gli standard richiesti dalla Lega calcio per lo svolgimento delle partite di Serie A. Uno stadio all’avanguardia per il quale la società ligure, di concerto con il Comune ha affidato la redazione del progetto alla società Gau Arena dell’architetto Gino Zavanella, “con un’esperienza pluridecennale nella progettazione di strutture per lo sport e non solo, capace di creare impianti unici e sostenibili, moderni e sicuri” si legge nella nota stampa della società. Il progetto avrà durata triennale, con una prima fase che riguarderà la ristrutturazione della Curva Piscina, ovvero il settore ospiti, mentre le ultime due fasi avranno inizio al termine del campionato 2021-2022, con la ristrutturazione della tribuna centrale dell’impianto. “Il rinnovato Picco rispetterà pienamente i criteri infrastrutturali richiesti per la partecipazione al campionato di Serie A” spiegano dalla società di via Melara. Soddisfatto anche il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, che sottolinea come “dal primo giorno dopo la promozione in serie A abbiamo lavorato per l’adeguamento dello stadio e oggi possiamo annunciare ufficialmente che c’è l’accordo per un progetto condiviso. Il Picco non sarà semplicemente adeguato per serie A ma diventerà un vero e proprio hub sportivo di punta in tutta la Liguria”. Nel frattempo, il nuovo management societario sta lavorando in vista della nuova stagione: dopo l’addio al ds Mauro Meluso, è previsto tra domani e sabato un incontro decisivo tra la proprietà e l’allenatore Vincenzo Italiano

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