Spezia, colpo grosso a Napoli: Nzola e Pobega rimontano il gol di Petagna

Il 2-1 arriva addirittura in 10 per l’espulsione di Ismajli: azzurri spreconi con oltre 20 tiri in porta ma anche tantissimi errori

In una delle partite più assurde il Napoli domina per un’ora, ma poi perde la partita quando lo Spezia è addirittura il inferiorità numerica. Sesquipedali le occasioni da gol sprecate dagli azzurri e alla fine la neo promossa ligure quasi nemmeno crede in questo miracolo. Ma la squadra di Italiano non ha rubato nulla e gli attaccanti napoletani devono fare un esame di coscienza su quanto hanno sprecato nella prima ora di gioco, nel quale si è giocato a una sola porta, con gli ospiti che non riuscivano a mettere il naso fuori. Ma questo è il calcio e il Napoli perde la quarta posizione e l’occasione di accorciare sulle battistrada per colpe proprie.

Assetti

—  

Come provato alla vigilia, Gattuso schiera centravanti Lozano, inserendo a destra Politano (unico cambio rispetto alle partita di domenica a Cagliari). Italiano invece cambia cinque uomini rispetto alla partita col Verona – fra esigenze e scelte – con centrali difensivi Ismajli e Terzi mentre a centrocampo Deiola e Maggiore sono le mezzali. Agoume resta molto basso da centrale per provare a intercettare Zielinski.

Inizio schioppettante

—  

Il Napoli parte forte e nel giro di un quarto d’ora sfiora il gol troppe volte per non riuscirne a realizzare almeno uno. Si comincia con una bella palla in profondità di Zielinski per Lozano che serve Insigne tutto in mezzo solo: il capitano prova il colpo da sotto per scavalcare il portiere ma sbaglia mira. Poi dopo un tiro a giro di Politano – poi replicato, sempre fuori di poco – ecco la clamorosa azione in cui il Napoli conclude tre volte da distanza ravvicinata, perché Provedel si impappina coi piedi e Lozano gli ruba palla servendo Insigne, cui si oppone il portiere due volte, con in mezzo un colpo di testa di Fabian Ruiz salvato sulla linea da Terzi, un ex. Poi al 25’ è un bell’assist di Insigne a smarcare davanti al portiere Lozano, che però perde l’attimo fuggente per metterla dentro. Il Napoli è padrone del campo, il gioco fruisce anche in maniera piacevole – nonostante la pioggia battente renda pesante il campo – ma gli azzurri non passano nonostante 6 tiri nello specchio e una decina di occasioni create. Lo Spezia prova a ripartire ogni volta che può ma la squadra di Gattuso è ben organizzata e quando i liguri ripartono in contropiede da calcio d’angolo, c’è Lozano con una tempestiva scivolata in chiave difensiva a smorzare sul nascere quella che poteva essere l’unica occasione per gli ospiti, con Ospina che gioca solo con i piedi da primo regista basso.

Ripresa

—  

Si ricomincia da dove si era finito. Col Napoli che continua a costruire e sprecare. Poi entra Petagna e trova subito il gol al primo cross buono e teso di Di Lorenzo. L’incantesimo sembra rotto, ma comincia una partita ancora più assurda con lo Spezia che si ritrova alla pari senza aver quasi messo il naso nell’area avversaria. Capita che Pobega appena dentro l’area abbia un contatto lieve con Fabian Ruiz che Mariani giudica da rigore. Un rigorino più che altro, sul quale il Var non può intervenire perché il contatto c’è. Dal dischetto Nzola è preciso. Poco dopo Mariani, forse per uno strano senso di compensazione decide un secondo giallo (discutibile pure questo) per Ismaijli, lasciando in 10 lo Spezia. Che però riordina le idee e resta compatto con un 4-3-2, con Erlic che va a fare coppia con Terzi dietro. E la mentalità che ha saputo trasmettere il bravo tecnico Italiano fa si che la squadra non rinunci a giocare. E così alla prima, grande, dormita della difesa napoletana Gyasi serve Nzola che colpisce il palo e sulla respinta Pobega è il più rapido di tutti a mettere dentro. Il Napoli si catapulta in avanti con un 4-1-3-2 che comunque produce un paio di situazioni che Elmas e Llorente divorano. Applausi allo Spezia, Napoli sul lettino dello psichiatra.

Precedente Diretta/ Napoli Spezia (risultato finale 1-2) video DAZN: Pobega e colpo aquilotto! Successivo Gattuso: "Napoli schizofrenico e nervoso. Perdiamo partite incredibili"