Sparta Praga-Inter diretta live. Formazioni ufficiali dopo le 18

PRAGA – Sparta Praga-Inter: segui la diretta live con Sportal su Blitz. Con la diretta testuale di Sportal potrai seguire con aggiornamenti in tempo reale Sparta Praga-Inter, calcio d’inizio alle 19.00 allo Stadio Eden Arena di Praga. La partita, gara della 2a giornata di Europa League, sarà visibile su Sky per gli abbonati ai pacchetti Sport o Calcio ai canali 201 e 251. Sparta Praga-Inter è  visibile anche in diretta streaming su Skygo.

Sparta Praga-Inter: formazioni, arbitro e quote. Le probabili formazioni di Sparta Praga-Inter:
SPARTA PRAGA (4-4-2): Koubek; Karavaev, Holek, Kadlec, Nhamoinesu; Dockal, Sacek, Marecek, Frydek; Julis, Lafata. All. Holoubek.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Murillo, Miangue; Gnoukouri, Felipe Melo; Candreva, Banega, Eder; Palacio. All. De Boer.
Frank De Boer si è preso l’Inter e  vuole vincere in Europa League contro lo Sparta Praga. Il tecnico ha ormai superato il momento difficile seguito alla sconfitta contro l’Hapoel ma vuole i tre punti per non compromettere il cammino europeo e arrivare fino in fondo alla competizione. Le prime settimane in nerazzurro per De Boer non sono state semplici.

E’ arrivato in un ambiente difficile, in un calcio diverso, sostituendo Roberto Mancini a pochi giorni dall’inizio del campionato. Una situazione complessa che ha dovuto gestire con pazienza, senza imporsi e rispettando la realtà nerazzurra. De Boer racconta le emozioni che ha vissuto ad una tv olandese, una confessione intimista di paure e preoccupazioni legate al suo arrivo all’Inter: “E’ stata dura. Ho preso il posto di un allenatore italiano, sentendo subito la pressione addosso. Mi guardavano tutti a bocca aperta. Non potevo entrare come un elefante in una cristalleria. Un olandese che spiega il calcio ad una nazione che ha vinto i mondiali nel 2006? per questo faccio le cose un passo alla volta”. In punta di piedi, reagendo alle critiche con i risultati, De Boer ha iniziato a farsi conoscere.

Cambi nella dieta, nel modo di allenare – con il medico presente alle riunioni tecniche – e soprattutto nella schiettezza con cui racconta le situazioni interne di squadra: dai rimproveri pubblici a Kondogbia, fino al ‘caso Brozovic’ che non è ancora chiuso. Il centrocampista croato non è stato convocato per la partita contro lo Sparta Praga. “E’ stato punito – spiega alla vigilia – deve tornare a lavorare con la squadra e poi sarà convocato. Non si può dire: ‘ok tutto perdonato’. Prima deve dimostrare e in seguito è possibile che la situazione cambi. Convocarlo per la Roma? Può essere?”. Anche Santon è rimasto a Milano perché “non in grado di sostenere tre partite consecutive”. Assenze che si aggiungono a quelle di Joao Mario, Gabigol, Kondogbia e Jovetic per motivi legati al Fair Play Finanziario.

“Non è una cosa buona – ammette De Boer – per l’Inter. Ma è un fatto e non piango. Ho molta fiducia nei giocatori che possono giocare in Europa”. Certezze che lo spingono a pretendere il riscatto contro lo Sparta Praga. Il club ceco è scosso dalle dimissioni del tecnico Zdenek Scansy e dalla promozione, avvenuta due giorni fa, di David Holoubek allenatore delle giovanili. Lo Sparta come l’Inter è a quota zero punti nel Gruppo K. Per questo motivo De Boer avverte: “Vogliamo arrivare in fondo in Europa League e la partita contro lo Sparta Praga sarà importante. Abbiamo zero punti come loro e sarà una gara fondamentale per entrambe le squadre. Vogliamo vincere come in ogni partita. L’Inter vuole conquistare coppe, sempre”.

Lo scontro diretto contro la Roma di domenica, però, obbliga l’allenatore al turnover. “Devo valutare – dice – le condizioni fisiche dei giocatori. Farò qualche cambio ma ho una squadra molto equilibrata e forte”. Dovrebbero restare in panchina Perisic e Icardi, unici marcatori nerazzurri, in favore di Palacio. Un aspetto che non preoccupa il tecnico convinto che “sia solo questione di tempo e anche altri segneranno”.

A centrocampo potrebbe tornare Melo. In difesa Murillo non è al meglio e lo sostituirà probabilmente Ranocchia. Confermati i giovani Gnoukouri e Miangue. Sostituzioni, sperando in una prestazione diametralmente opposta a quella dell’Hapoel. E Handanovic, al fianco di De Boer in conferenza stampa, chiede massima concentrazione ai compagni: “Tutte le partite sono importanti, sia in campionato che in Europa League. Non pensiamo al futuro, adesso siamo concentrati sulla gara , al momento quella più importante. Abbiamo ancora ampi margini di crescita ma serve equilibrio”.