Spalletti: “Totti è perfetto Il Toro? Rispetto speciale”

La difesa che sembra più stabile “e infatti non voglio cambiarla”, Dzeko che “per me farà 20 gol, ma lo voglio dentro la squadra”, Totti che lo ha invitato al compleanno ed è “perfetto, adesso”, la partita contro il Torino di domani “in cui ci sarà da lottare per non tornare indietro”. Alla vigilia della sfida contro i granata, Luciano Spalletti a Trigoria ribadisce come dopo i progressi delle ultime settimane la Roma non debba fermarsi: “Siamo sulla strada giusta, anche se a volte ci viene il timore di fare le cose. Domani servirà una Roma forte”.

vermaelen no, castan sì — Una Roma, quindi, con Manolas e Fazio (“cambiare ora sarebbe un azzardo, anche se mi fido di Juan Jesus, abbiamo 23 titolari e non 11 titolari e 12 misteri”), ma senza Vermaelen, fermato dalla pubalgia: “Sì – conferma Spalletti -. Ha questo problema. Però non sappiamo la tempistica, meglio non mettere paletti perché ogni volta che alziamo l’asticella si deve fermare”. Da un mancino all’altro, la Roma ritroverà Castan: “Sarà una gioia ritrovare lui e il Torino. Da innamorato del calcio il Torino mi porta ad avere un rispetto speciale perché le imprese del grande Torino hanno suscitato in me qualcosa di importante, mi sembra ci sia sempre la grande squadra che controlla i calciatori attuali. Mihajlovic è una persona di assoluto carattere, perfetto per loro, così come è perfetto Castan. Mi riempie di gioia vederlo giocare, sicuramente ci metterà qualcosa in più”.

la festa di totti — Di gioia lo riempie anche l’invito di Francesco Totti alla sua festa di compleanno: “Ci andrò, gli farò un regalo ma non lo dico, resterò qualche minuto e poi andrò via per non rovinare la serata al gruppo. Francesco in questo momento è perfetto, è un giocatore della Roma con qualità, è dentro il gruppo, fa riferimenti al collettivo. Si va avanti insieme”. Domani però non dovrebbe giocare titolare, mentre dovrebbe esserci Dzeko dall’inizio: “Per me arriva a 20 gol, ma non è la soluzione a tutti i problemi. Contano altre cose, io voglio che lui sia dentro al nostro gioco, se riusciamo a giocare come la scorsa stagione con la sua fisicità siamo a posto. Senza il lavoro di squadra il gol è fine a se stesso”. ROMA 2024 – Battute finali dedicate al no di Virginia Raggi alla candidatura olimpica: “Sarebbe un’occasione per la nostra nazione, bisognerebbe sfruttarla, anche se non conosco le cose in profondità. Io vedo la gioia degli altri per la rinuncia di Roma – chiosa Spalletti -, i Giochi portano sviluppo, gioia e posti di lavoro”.

 Chiara Zucchelli 

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