Spalletti teme l’Inter “Totti titolare? Chissà…”

Metà conferenza su Francesco Totti, l’altra metà sull’Inter, avversario di domani. Altri calciatori nominati poco o nulla e questo a Luciano Spalletti pesa: “Non mi preoccupa la dipendenza da Francesco, ma altre cose. Non si dà risalto ad altri calciatori, come ad esempio Iturbe che in Europa League ha conquistato una punizione importante, si analizzano solo certi numeri e si celebra Totti che, per molti di voi, in questa stagione doveva solo fare il tour degli stadi per l’addio”. L’argomento lo tocca, anche se è la stessa Roma ad aver annunciato nel comunicato del rinnovo “l’ultima stagione di Totti”, e allora Spalletti chiarisce: “Non dico se giocherà per non dare vantaggi all’Inter, io so che ci vuole equilibrio perché voi analizzate solo certi numeri, ce ne sono anche altri. Io posso solo dire che adesso Francesco è dentro la squadra e fa tutte le cose che deve fare”.

l’inter e de boer — Spalletti è più sereno quando parla della partita: “Noi e l’Inter non abbiamo mandato messaggi ben precisi di quello che siamo, ma per noi è fondamentale far vedere che cosa siamo. Ci stiamo allenando bene, siamo sulla strada giusta e stiamo migliorando. L’Inter è forte, come noi, e prima o poi farà vedere tutto il suo valore e quindi c’è da stare all’erta. E dobbiamo sfruttare tutte le occasioni, perché non ci ricapiteranno”. Sul tecnico nerazzurro Spalletti spende belle parole: “Non conosco De Boer, ma mi sembra una persona seria. Una società come l’Inter se sceglie un allenatore c’è un motivo; va lasciato lavorare, ha iniziato ora, ha preso decisioni scomode evidenziando personalità e sicurezza. Il progetto di lavoro va valutato a lungo termine, da 6 mesi a 2 anni”. In passato anche lui è stato vicino all’Inter, ma non conferma: “Non mi piace dire chi mi ha contattato, sono felice delle squadre che ho allenato”.

ricerca di equilibrio — Detto che il grande dubbio per domani riguarda Dzeko e che Salah ci sarà (“È bravissimo ad attaccare la linea, dopo Callejon è il migliore in Italia”), Spalletti dice che la Roma “dovrà avere velocità e tante idee”, ma aggiunge che dovrà trovare in fretta un equilibrio tra un attacco che segna tanto e una difesa che subisce altrettanto: “Ci mancano comportamenti e numeri, sono importanti la gestione della palla e degli assist, e poi ci sono altre cose come i raddoppi, la chiusura delle linee di passaggio, aspetti che vedo scritti poco ma che per noi hanno importanza notevole. Molti di voi non sanno cosa succede dove non è la palla e se faremo più cose corrette avremo più possibilità di vincere. La Juve? Ha i numeri giusti, è la migliore e per quanto è forte crescerà ancora”.

 Chiara Zucchelli  

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