Spalletti: “Se vediamo rosso non va bene. Questi sono in bianco e giocano in modo diverso…”

L’allenatore toscano frena gli entusiasmi dopo il 4-1 sul Liverpool e mette in guardia i suoi dallo Spezia. Senza dimenticare l’infortunio di Osimhen: “I gol li facciamo anche senza di lui”

Dal nostro inviato Maurizio Nicita @manici50

9 settembre – CASTEL VOLTURNO (CE)

Lo Spezia nella sua breve storia di Serie A ha sempre vinto a Napoli. Lo sa benissimo Luciano Spalletti che cerca di archiviare in fretta gli eccessi di entusiasmo post-Liverpool. “Se domani vediamo rosso non va bene. Perché questi hanno la maglia bianca e giocano in modo diverso. È l’occasione per far vedere se siamo davvero capaci di continuare un certo percorso. Serve una concentrazione corretta sull’obiettivo che è vincere le partite, comunque si chiami l’avversario. Per scrivere pagine importanti, per avere ambizioni come quella del quarto posto, che è prestigioso nel nostro campionato, significa far bene nel percorso non solo una sera per cento minuti”.

OSIMHEN E ALTERNATIVE

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Il nigeriano si è stirato e mancherà per circa un mese: “Mi dispiace non averlo a disposizione ma gli infortuni dobbiamo metterli in preventivo. Per questo ruolo è chiaro che sarà uno fra Simeone e Raspadori a ricoprirlo. Stanno bene tutti e due. Non sarà un problema. Osimhen ha grandi qualità, ma nella stessa partita con il Liverpool con la qualità di squadra siamo andati in gol con regolarità anche senza Victor”.

LO SPEZIA PREOCCUPA

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Riflette Spalletti: “So bene come Gotti prepara le partite. Si vede che è bravo a creare questa densità, pronto a ripartire in contropiede. Noi dobbiamo sapere che quanto è accaduto l’anno scorso può ricapitare. Non bisogna lasciare nemmeno una occasione. La partita nostra è cominciata ad agosto e si concluderà a maggio. Quella è fondamentale. Qualcosa l’abbiamo vista ma ancora il grande Napoli dobbiamo vederlo. Mi aspetto sempre questo Napoli qui, seminare un carattere per raccogliere un destino a fine stagione”.

IL MODULO

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L’allenatore col 4-3-3 ha giocato grandi partite ma pensa anche al 4-2-3-1. “Possiamo fare indifferentemente. Perché possiamo giocare in questo ultimo modo anche con Zielinski o Elmas trequartisti. Così come con il 4-3-3 possiamo vedere anche Raspadori esterno e Simeone centravanti. Visto che per ora non c’è Osimhen”.

L’ULTIMO ARRIVATO

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C’è ancora da inserire il francese del Tottenham: “Ndombele sta molto meglio. È dentro al gruppo come atteggiamento. Sta migliorando anche come condizioni. Ha qualità particolari”. Poi sul turnover: “Qualche cosa cambio domani. Qualche cosa può cambiare anche nella partita seguente. Valutando di volta in volta. Non voglio risucceda quanto capitato con il Lecce. Le attenzioni tutte concentrate su questa gara”.

LA DIFESA

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Su Rrahmani e Kim l’allenatore esprime grande soddisfazione: “Mi piace la crescita di questa coppia. Accettano anche l’uno contro uno, in campo aperto, ma poi sanno anche impostare l’azione. Sono molto attenti a dare una palla pulita ai centrocampisti per far partire bene l’azione dall’inizio”.

I TIFOSI

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Tornando su mercoledì: “Siamo contentissimi della vetrina europea. In due anni non avevo mai visto lo stadio così. In questi anni sognavo che “all’improvviso” si fossero innamorati della squadra. Sentire questo addosso fa molto bene a un gruppo giovane come questo”. E a proposito di giovani: “Zerbin ha fatto molto bene. Gaetano ha una qualità straordinaria e ci tornerà utile anche lui. Dovranno avere pazienza ma hanno le capacità per emergere”.

SUL CHOLITO

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“Simeone e la sua emozione fa bene al calcio, fa bene a noi e fa bene a lui sapere che col suo atteggiamento può coltivare e realizzare i suoi sogni. Bello così”.

IL GIOIELLO RITROVATO

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“Su Zielinski non ho mai avuto grandi dubbi. Probabilmente gli ha fatto bene avergli ritagliato un ruolo diverso. Questo gli ha dato più raggio d’azione anche se in certe situazioni si ritrova comunque spalle alla porta da trequartista”.

SUL DISCHETTO

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“Sul rigore posso intervenire, ma se si mettono d’accordo fra loro è meglio. Osimhen ha preso il pallone per tirare ed era difficile toglierglielo…”.

SUI PORTIERI

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“Sirigu oltre a essere un portiere top, come atteggiamento li sveglia tutti quelli davanti a lui. Un acquisto importante. Però per ora niente alternanza altrimenti Alex… Se no poi rifaccio confusione anche io…”. Si sorride.

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