Spalletti rimpiange Florenzi “E via le barriere allo stadio”

Con il pensiero rivolto all’insostituibile Florenzi (“Una perdita enorme”), ma anche a Juve-Napoli. Luciano Spalletti, alla vigilia della partita di Empoli, sa che l’occasione per la Roma è ghiotta: “Stasera vorrei il meglio per la mia squadra. Qual è? Un pareggio o la vittoria del Napoli…”. Ride. Poi riempie di complimenti Allegri e Sarri: “Max nella gestione è uno dei più bravi, Maurizio è più un allenatore di campo, cambia poco rispetto ad Allegri, che è più tecnico, mentre Sarri è più allenatore, un animale con i calciatori. Sono tutti e due grandissimi. Con chi andrei a cena? Ho già cenato con tutti, tornerei volentieri con entrambi”.

che fantastica roma — All’inizio di ottobre il tencico disse che la Roma era al 60%, oggi invece non si sbilancia sulle percentuali di forma dei suoi: “Non è facile, a volte abbiamo degli sbalzi che uno non si aspetta. Citando Venditti: ‘E quando pensi che sia finita è proprio allora che comincia la salita’. Ecco, noi siamo proprio così, non siamo sempre bravissimi. Però adesso stiamo bene, siamo accesi e vogliosi. La squadra ha capito che se continua così può ricevere qualcosa di diverso”. Notizie dal campo: Peres e Perotti oggi rientrano in gruppo, mentre Rüdiger “può essere rischiato dal primo minuto”. Quanto al dubbio tra Paredes e Strootman: “Devo riflettere, abbiamo quattro centrocampisti in grande forma”.
florenzi super — In forma “stratosferica” era anche Florenzi, la cui assenza, per Spalletti, è difficile anche da spiegare a parole: “È talmente bravo a sostituire tutti che diventa impossibile sostituire lui. La squadra tutta dovrà dare qualcosa in più. Era la soluzione a tutto, dà la stessa sostanza ovunque. È il giocatore in più che avevamo, purtroppo è andata così e questo deve richiedere un sacrificio maggiore a tutta la squadra. Sono andato a trovarlo ieri sera dopo la Primavera, era molto fiducioso”. Quindi, un aneddoto: “Gli ho detto: ti aspetto domani per l’allenamento alle 15. E lui si è messo a ridere. Poi mi ha chiamato il giorno dopo alle 14.30 e mi ha detto: “Mister, oggi proprio non ce la faccio”. Sono convinto che potrebbe recuperare in meno di cento giorni, ma sono comunque tanti”.
via le barriere — Domani a Empoli ci saranno almeno 4mila romanisti, ma Spalletti vuole i tifosi anche all’Olimpico: “Ho sentito che nel rugby per la partita contro la Nuova Zelanda toglieranno le barriere, è l’occasione per non fare una fatica superiore e non rimetterle. Perché non diamo loro fiducia ed evitiamo di rimontarle? Sono convinto che i nostri tifosi se lo meriterebbero, anche a Sassuolo sono stati perfetti. Il contatto con il pubblico, con il nostro pubblico, con dei tifosi così, può portarci parecchi punti. Sarebbe fondamentale per l’assalto al campionato. Noi vogliamo i nostri tifosi vicino”. avversario duro — Spalletti, infine, invita tutti a non sottovalutare l’Empoli, a dispetto della classifica: “Martusciello è il miglior allenatore che l’Empoli potesse avere: ha una testa solida, l’ho allenato, è un collega fortissimo. Lui nell’Empoli c’è sempre stato in questi ultimi anni, ora non vive un momento felicissimo, ma si vede che da anni lì portano avanti sempre lo stesso discorso. Sono stati anche sfortunati, avremo un avversario difficilissimo, io conosco bene quei calciatori, metteranno sempre qualcosa in più”. E lo stesso dovrà fare la Roma, indipendentemente da quello che succederà stasera a Torino

 Chiara Zucchelli 

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