Spalletti, rebus attacco: Mertens si opera. De Laurentiis: “Insigne? Se va via, è per scelta sua”.

Politano e Lozano vengono da una stagione positiva e si giocano il posto, ma il grande nodo è l’asso della nazionale, che va in scadenza…

La competitività tra loro due è quella più marcata, tenerne fuori uno potrebbe rappresentare un oltraggio alla qualità, a quel talento che ha messo in concorrenza Matteo Politano e Hirving Lozano. Storie diverse, ovviamente, che si sono incrociate a Napoli e che continueranno lì dove è iniziata la rivalità. Rivali, certi, ma non per questo nemici. Anzi, i due esterni hanno vissuto serenamente le scelte di Gattuso, consapevoli l’uno della forza dell’altro e viceversa. Entrambi sono reduci da una stagione soddisfacente, Politano ha chiuso la stagione con 12 reti all’attivo, mentre Lozano ne ha segnati 15. Una crescita, quella dell’attaccante messicano, che è stata messa a dura prova a febbraio scorso, quando contro la Juve, al Maradona, rimediò uno stiramento ai muscoli della coscia destra che l’ha costretto a stare fuori per oltre 40 giorni. Fino a quel momento, Lozano era stato il titolare. E per come aveva iniziato la stagione, nulla avrebbe lasciato presagire che Gattuso gli potesse preferire l’ex interista, se non per una causa maggiore. Appunto, l’infortunio muscolare del nazionale messicano ha consentito a Politano di avere quello spazio che magari avrebbe voluto sin dall’inizio. Ma le gerarchie erano quelle e difficilmente l’allenatore le avrebbe modificate.

In vantaggio

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Spetterà a Luciano Spalletti, adesso, decidere chi dei due giocherà a destra dall’inizio. La nazionale messicana ha già comunicato al Napoli che tratterà Lozano anche dopo la coppa America, per partecipare alla Golden Cup, che si concluderà a fine agosto. Insomma, se tutto andrà bene, l’allenatore ritroverà l’esterno destro a campionato già iniziato. E sarà questo il motivo per cui, almeno inizialmente, Politano non avrà concorrenza in quel ruolo. L’ex interista s’è saputo integrare alla perfezione nel gruppo e come tutti quanti gli altri compagni è risentito per non aver centrato la zona Champions League.

Insieme

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Ma potrebbe esserci un’ulteriore soluzione che, comunque, l’ambiente Napoli non si augura, e cioè, entrambi titolari. Una situazione che si verrebbe a creare soltanto in un caso: la cessione di Lorenzo Insigne. Il capitano, adesso, è impegnato con la nazionale e non avrà certo il tempo e la voglia di pensare al suo contratto da rinnovare. Da Coverciano, sede dell’Italia, l’attaccante ha ascoltato le parole di Aurelio De Laurentiis ed ha capito che il braccio di ferro durerà a lungo prima che si prenda una decisione. L’ipotesi che Insigne vada via e non rinnovi è data per molto, ma molto remota. La sensazione è che alla fine le parti faranno prevalere il buonsenso e arriverà questa firma tanto attesa. “Insigne? È un prodotto del vivaio, se poi Insigne mi dice che si è stancato e non vuole relegarsi e girare l’Europa, sarà una sua decisione, non certo nostra”, ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Ma, se non dovesse essere così, allora il capitano sarebbe destinato sicuramente al mercato, ceduto al miglior offrente, perché è molto improbabile che De Laurentiis si tenga in squadra un giocatore a scadenza, anche se si tratta del miglior talento italiano. Ed allora, Spalletti avrebbe il rimedio in casa, gli basterà spostare Lozano a sinistra, dove ha sempre giocato prima di venire al Napoli, e tenere Politano sulla destra, dove ha sempre dato il meglio di sé. Ipotesi, ovviamente, perché lo stesso Spalletti sarà ben contento di dover fronte al dualismo Politano-Lozano e di avere in squadra Insigne.

Mertens operato

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Nel pomeriggio di oggi, Dries Mertens, si è sottoposto a intervento di stabilizzazione della spalla sinistra. L’attaccante si era infortunato in nazionale, a fine marzo scorso, in un incidente di gioco, contro la Repubblica Ceca. Il problema se l’è portato dietro e l’arto ha continuato a dargli fastidio. L’esclusione dal Belgio dall’Europeo ha consigliato al giocatore e al Napoli di intervenire subito in modo da accelerarne il recupero.

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