Spalletti: “Reazione? Solo quando sbagli e noi non lo abbiamo fatto con la Lazio”

Il tecnico del Napoli: “Ovviamente cercheremo di migliorare alcuni aspetti e fare un risultato diverso. Possibile inserimento di Ndombele per uno tra Anguissa e Zielinski

“Occhi puntati sulle stelle, piedi ben saldi per terra e si va a giocare”. Luciano Spalletti svela la ricetta che ha preparato per Napoli-Atalanta, una partita che arriva dopo il ko contro la Lazio e che per la capolista ha un peso specifico non indifferente: “Non dobbiamo avere nessuna reazione perché bisogna reagire quando si sbaglia qualcosa ma noi contro la Lazio non abbiamo sbagliato niente dal punto di vista dell’atteggiamento – spiega Spalletti -, poi è ovvio che cercheremo di migliorare alcuni aspetti e di fare un risultato diverso da quello del match precedente”.

roba seria

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Il tecnico azzurro dunque appare sereno e motivato, esattamente come descrive il suo gruppo: “I ragazzi non hanno bisogno di motivazioni da parte mia perché sono consapevoli dell’aspettativa della città, di cosa vuol dire giocare per il Napoli e dell’opportunità che hanno davanti. Abbiamo a che fare con un gruppo di calciatori che è roba seria, che ti ascolta e va verso l’obiettivo. Contro l’Atalanta sarà una partita importante e difficile perché Gasperini ha dato una identità chiara alla sua squadra, che giocherà come sa fare e quindi in modo molto diverso dalla Lazio: gli spazi dovremo andarli a trovare fra gli uomini vincendo gli uno contro uno perché loro te li trovi sempre addosso”. Insomma, al Napoli serve una prestazione… da Napoli: “Abbiamo bisogno di tutte le nostre risorse per vincere questa partita. La gente ci darà come consuetudine il suo supporto e ci darà una mano se ci vedrà in difficoltà”.

intralcio

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Inutile provare a ottenere una risposta da Spalletti che vada oltre i 90’ di domani: “La mentalità del Napoli l’abbiamo costruita sin dal primo giorno di ritiro e poi allenamento per allenamento, partita per partita affrontandone sempre una alla volta con la dovuta attenzione, senza fare voli pindarici e guardare più avanti dell’Atalanta. Ci mancherebbe che vedessimo il campionato come un intralcio per altre competizioni – ha detto Spalletti -, non si vince prima della matematica. Dobbiamo fare tantissime partite ancora di un livello altissimo e soprattutto abbiamo visto quanta qualità ci sia nel calcio italiano nel confronto con il livello europeo”. Un motivo in più per gonfiare il petto da parte del tecnico azzurro, visto che il Napoli è in testa ad un campionato che “rischia” di portare tre squadre ai quarti di Champions. “Stiamo riuscendo a coniugare il risultato sportivo con quelli societari e questa è una soddisfazione da condividere con chi ha allestito la squadra. Giuntoli ed io siamo felici di aver eventualmente portato un gruzzoletto nelle casse del club per il prossimo mercato”.

formazione

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Qui Luciano va sui singoli e non solo parlando di formazione (potrebbe giocare Ndombele per uno tra Anguissa e Zielinski): “A Simeone brillavano gli occhi per la convocazione nella Seleccion, vuol dire che anche in poche partite ha mandato un messaggio chiaro e indelebile a Scaloni, inoltre mi è piaciuto che Kvara abbia preso posizione sui social sulle vicende che riguardano la Georgia perché con grande personalità è sceso in piazza facendo conoscere il suo pensiero che lì ha molta valenza, va applaudita questa sua ‘giocata’ più di un gol”.

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