Spalletti omaggia Maradona: “C’è la sua qualità nel primo tempo contro i Rangers”

Il Napoli centra la 12ª vittoria consecutiva tra campionato e Champions League, rifilando altri tre gol ai Rangers, già sconfitti seccamente all’andata ad Ibrox. Con questo risultato la squadra di Spalletti, già certa della qualificazione, resta a punteggio pieno, unica squadra nella competizione insieme al Bayern Monaco, ma non è ancora certa del primo posto a causa della contemporanea vittoria del Liverpool sul campo dell’Ajax.

Champions, Napoli primo del girone: tutte le combinazioni possibili

Guarda la gallery

Champions, Napoli primo del girone: tutte le combinazioni possibili

Napoli in volo: cambiano gli interpreti, non i risultati

Per tagliare questo traguardo, tuttavia, il 1° novembre ad Anfield gli azzurri potranno però permettersi di perdere anche con due gol di scarto nello scontro diretto con i Reds, sconfitti 4-1 al Maradona nella prima partita del girone. Perdere però e non convincere sul piano del gioco sembrano due verbi lontanissimi dall’orizzonte del Napoli, che ha dato spettacolo anche contro i Rangers, complice anche il turnover per il quale ha optato Spalletti, premiato nelle proprie scelte dall’ottima partita di Leo Ostigard, gol a parte, e soprattutto di Giovanni Simeone, autore di una doppietta molto preziosa anche in chiave personale per la corsa ad un posto al Mondiale.

Spalletti: “Giochiamo come ci alleniamo”

Intervistato da Sky Sport nel post-partita, Luciano Spalletti è parso raggiante come non mai, focalizzando l’attenzione sull’eccezionale fame di gol e vittorie che anima tutto il gruppo, anche chi entra dalla panchina o non gioca con continuità: “Se si va a vedere molti dei calciatori che hanno giocato stasera magari non è sceso in campo nell’ultima, ma in precedenza ne avevano giocate tante. Poi può capitare che chi resti fuori per due o tre partite allenti un po’ la tensione, ma questi ragazzi sono diversi e speciali e sfruttano ogni occasione per giocarsi il posto. Oggi abbiamo fatto un primo tempo spettacolare, siamo stati quasi perfetti e non era facile. La sintesi viene dalle corse di Politano e Raspadori per recuperare dei palloni persi, non rientrerebbe nelle loro caratteristiche, ma l’hanno fatto, effettuando contrasti da gladiatori pur avendo qualità tecniche importanti. In allenamento tutti hanno capito come dobbiamo giocare, non c’è neppure bisogno di ripetere che dobbiamo giocare a due tocchi. E in partita portiamo in campo quello che facciamo durante la settimana“. Poi sulla lunga vigilia della sfida di Anfield: “Quella di Liverpool sarà una partita bella e importante, i ragazzi si sono meritati questo scenario per prendersi il primo posto. Non dovremo andare lì ad aspettarli, perché altrimenti ti mangiano. È chiaro che non potremo avere sempre il pallone, sarà determinante il nostro atteggiamento quando non l’avremo”.

Napoli, Spalletti elogia Kim ed omaggia Maradona

Ai microfoni di Mediaset, invece, Spalletti dedica un affresco a Kim Min-jae, esaltandone le doti fisiche e non solo, prima di un toccante omaggio a Diego Armando Maradona: “Quando avverte il pericolo diventa il doppio veloce, il doppio potente, il doppio grosso e per il suo avversario diventa impossibile rubargli spazio e tempi. Ma la cosa incredibile è che gli avanza anche tempo e energie per andare sugli altri, sugli avversari su cui sono i compagni. Maradona sarebbe orgoglioso di noi, ma Diego è sempre vicino alla squadra: abbiamo la sua statua nello spogliatoio, i ragazzi ascoltano canzoni che lo riguardano lui. Nel primo tempo di stasera c’è molto della sua qualità”.


Iscriviti al Fantacampionato del Corriere dello Sport: Mister Calcio CUP

Precedente Champions, Conte (espulso) salvato da Bentancur: il Tottenham si gioca tutto contro Tudor Successivo Champions, il Bayern chiude il conto, il Liverpool lo riapre. Bentancur salva Conte