Spalletti: “Non è colpa del turnover, ma della poca pulizia e qualità”

Il tecnico del Napoli: “Non siamo stati precisi come altre volte. I cambi? Non possiamo giocare sempre con gli stessi, ma la rosa è di livello”

Avrebbe desiderato un riscatto immediato, per continuare a rimanere in vetta. Invece Luciano Spalletti vede il suo Napoli sbattere sul Lecce, che strappa un punto al Maradona e ferma ancora la corsa degli azzurri.

Il turnover, una manovra poco fluida e troppa imprecisione sono le cause individuate dall’allenatore per il risultato maturato. “Bisogna giocare con più pulizia e più qualità in fase di costruzione. Se l’azione comincia bene, l’occasione che si crea è probabilmente più nitida. Abbiamo tirato in porta, a volte anche forzando perché il Lecce si è chiuso nella ripresa ed è diventato difficile con pochi spazi. La nostra partita l’abbiamo fatta, anche se non siamo stati precisi come altre volte e non abbiamo sfruttato i tanti cross” ha spiegato il tecnico, intervistato da Dazn al termine della partita.

Spiccano gli ingressi all’intervallo di Lobotka e Zielinski per Ndombelé e Raspadori: “Lobotka ci fa girare di più, nel primo tempo la palla si muoveva lenta e non riuscivamo ad entrare con efficacia perché la manovra non era così rapida per trovare subito l’uomo libero. Abbiamo fatto troppi tocchi e così ho deciso di cambiare”.

TURNOVER

—  

L’analisi si è soffermata ulteriormente sulla scelta di schierare sei elementi diversi dal primo minuto rispetto all’ultima uscita contro la Fiorentina. “Il minutaggio va dato a tutti, quando le partite sono così vicine. Non possiamo pensare di giocare sempre con gli stessi. La rosa di livello mi permette di cambiare e usare tutti i calciatori, chi prima e chi dopo. Non si recupera ogni volta solo con tre giorni. D’altronde bisogna vederli in campo, non solo in allenamento e questa mi sembrava la gara giusta. Con Raspadori volevo più forza in avanti, Elmas è stato messo per proteggere un po’ la posizione più avanzata di Giacomo. Ci siamo allungati troppe volte, perdendo spesso il pallino del gioco. Per questo ho tentato di recuperare quel gruppo che in questo momento è più squadra e nella ripresa c’è stata qualche risposta” ha concluso Spalletti.

Precedente Empoli-Verona, le pagelle: Baldanzi talento da 7,5. Kallon esordio con gol, 6,5 Successivo Spezia, Gotti dopo la Juve: "A tratti abbiamo giocato alla pari"