Spalletti: “Insigne? Nessun caso, non mi rompete i c… E non è una vittoria sporca”

Il tecnico: “Rischiava solo di farsi più male, se continuate così me ne torno in campagna”

Luciano Spalletti, prima di analizzare la vittoria sulla Salernitana, fa il punto sulle condizioni di Lorenzo Insigne. Nel pre-partita il tecnico aveva parlato di questioni interne allo spogliatoio, facendo intendere una piccola punizione per il capitano. Nel dopo-partita invece si parla di un problema fisico. “Insigne ha un affaticamento muscolare e rischiava solo di farsi più male. L’ho fatto decidere, mi ha detto che sarebbe entrato se ce ne fosse stato bisogno. Ma anche 30-35 minuti erano troppi. Mettere un giocatore così tecnico alla fine mi sembrava inopportuno, evitando ogni tipo di rischio. Non c’è nessun caso, nessun altro problema”.

Ma il capitolo non si esaurisce qui, perché successivamente ai passaggi televisivi, in conferenza stampa, all’insistenza sull’argomento Spalletti perde la calma: “Ieri Insigne aveva sentito questo fastidio muscolare. Finito l’allenamento eravamo fiduciosi, stamattina è venuto e mi ha detto che aveva il muscolo impastato. Mi ha detto ‘Se c’è bisogno ci sono per la squadra, altrimenti lo valutiamo’. Quindi abbiamo valutato la cosa, se si faceva male chi me lo ridava? L’avrei messo se fossimo rimasti in 11, ma in 10 uomini era una battaglia e diventava rischioso farlo venire a fare i contrasti in area di rigore. Perché volete darne un taglio personale a questa situazione? Già vedo i titoloni. Ora divento antipatico di nuovo. Sono stato due anni in campagna dite, ora se non rompete i cog… sono tornato, altrimenti ci stavo cinque anni in campagna. Non è accaduto nulla”.

LA PARTITA

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“Io sporchissima, come voi volete far sembrare questa vittoria, non la vedo. La squadra ha condotto bene la gara, c’è mancata solo qualità e il gioco nello stretto su cui avevamo puntato avendo Mertens. Il gol lo abbiamo fatto in una situazione difficile, c’era stata anche la traversa. In superiorità numerica dovevamo avere la maturità di non far succedere l’episodio che li rimette in partita, e lì la gara diventa più sporca. Comunque tutto abbastanza normale, non abbiamo avuto fortuna in episodi difficili. Nel primo tempo – prosegue Spalletti – ho deciso di far giocare Mertens, ma era da un po’ di tempo che non lo faceva per tutta la partita. La gara si è fatta più fisica ed è entrato Petagna. Se avessimo gestito meglio la palla in superiorità numerica non ci sarebbe stato questo ritorno nel finale della Salernitana, che comunque ha giocato una grandissima partita. Sapevo che sarebbe stata una gara così, in equilibrio. Il rosso a Koulibaly? È al limite, però l’arbitro ha deciso così. La trattenuta c’era anche se la palla era già andata. Noi dobbiamo adeguarci e saper sopperire a un’assenza come questa col Verona. Osimhen è da vedere se deve stare fuori un paio di partite. Per domenica può anche farcela, ma vedremo. Abbiamo molta fiducia nei nostri medici”.

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