Spalletti: «Il gol di Dzeko? Se c'era fallo era rigore per noi»

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Spalletti: «Il gol di Dzeko? Se c'era fallo era rigore per noi»
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Il tecnico della Roma: «Scudetto una corsa a tre? No, ci sono diverse squadre: anche Napoli, Milan e Inter. I conti li facciamo alla fine»

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Il tecnico della Roma: «Scudetto una corsa a tre? No, ci sono diverse squadre: anche Napoli, Milan e Inter. I conti li facciamo alla fine»

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ROMA  «Il gol di Dzeko è regolare? Non c’è da discutere – dice Spalletti alla Domenica Sportiva – se c’è un fallo è rigore. Non c’è nulla da dire. Cosa ho detto in panchina? Ho detto se c’è fallo è fallo nostro, visto che loro sono andati tutti a protestare con il quarto uomo»

VITTORIA MERITATA – Spalletti si sta abituando a commentare questo tipo di gare. Partite non brillantissime, ma vittorie pesanti. È la terza consecutiva in campionato per 1-0: «Non abbiamo fatto un partita brillantissima – dice il tecnico della Roma a Mediaset Premium – anche perché loro hanno fatto molto intensità in mezzo. Non siamo stati gli stessi delle scorse gare ma non ci siamo fatti prendere dal panico e non abbiamo fatto confusione: si vedeva che stando più calmi saremmo andati in vantaggio. Abbiamo attaccato e creato ma non siamo stati cattivi negli ultimi metri, anche un po’ per scelta, per evitare contropiedi. La partita comunque l’abbiamo fatta e la vittoria è meritata».

DIFESA – Se l’attacco segna poco, la difesa non concede nulla: «Nella ripresa abbiamo fatto bene, la difesa non ha concesso niente e siamo stati equilibrati. Poi alcuni giocatori avevano a gara di Coppa Italia sulle gambe ma abbiamo portato a casa una vittoria importante contro un Cagliari che in questo momento sta bene».

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SCUDETTO – «Lo Scudetto è una corsa a tre? No, sono diverse le squadre che hanno il tempo di recuperare, l’Inter sta venendo su forte, il Milan gioca benissimo e ha idee, il Napoli ha vinto un partita difficilissima. Il cammino è ancora lungo e bisogna essere bravi a rimanere sul pezzo e portare a casa vittorie che sembrano scontate ma non lo sono».

DZEKO – «La gara di Dzeko? L’ho visto bene ma aveva fatto bene anche in Coppa. Per noi è fondamentale perché poi quando gli avversari si chiudono è l’unico finalizzatore di testa che abbiamo. Gli altri nostri attaccanti non sono fisici come lui».

FAZIO – «La crescita di Fazio? Se ne parla poco, ma gioca sempre lui e qualcosa vorrà dire. Con la difesa a tre gioca da centrale, guida la linea difensiva e ha i tempi giusti. All’inizio della sua carriera faceva il mediano, poi è arretrato ma può giocare anche in mezzo con grande sostanza. In questo momento non possiamo fare a meno di Fazio. Questo Scudetto può perderlo solo la Juve? No dobbiamo guardare a noi stessi, dobbiamo giocarle tutte per vincere e poi vedremo. La Juve è fortissima ma noi dobbiamo far vedere che siamo attrezzati per lottare fino alla fine. I conti si fanno all’ultimo».

DZEKO: «NON SONO MOLLE» – Dzeko manda un messaggio a Spalletti che lo aveva definito molle: «È una vittoria molto importante contro una buona squadra come il Cagliari. Abbiamo fatto il nostro lavoro e dobbiamo guardare solo noi stessi. Terza vittoria per 1-0? Prima si diceva che non era possibile vincere così e adesso ne abbiamo vinte tre di fila. Anche così si vince, la difesa ha fatto il suo e anche noi davanti abbiamo fatto il nostro dovere. Venti gol stagionali per dimostrare che non sono molle? Sì e oggi l’avete visto. Scherzi a parte, era difficile contro il Cagliari. Nel primo tempo ho sbagliato una grande assist di De Rossi ma nella ripresa ho fatto il mio, sono stato cattivo come chiede il mister: dobbiamo continuare così. Per lo Scudetto sfida tra Juve e Roma? No, dobbiamo pensare solo alla Roma, dobbiamo guardare a noi stessi e poi vedremo».

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