“Non posso vedere quello che succede alla Juventus, sono impegnato a vedere le situazioni nostre, ma posso dire che non siamo aiutati da niente e nessuno, basti vedere quello che ha fatto il nostro portiere (Skoruspki, ndr) contro l’Empoli”. Luciano Spalletti, alla vigilia della partita di domani sera contro il Bologna all’Olimpico, liquida così l’argomento Buffon e Juventus, dicendosi concentrato soltanto sulla sua Roma che, chiarisce più volte, è in continua crescita: “Ci aspettano 90′ difficili perché Donadoni sa dare un taglio di professionalità e qualità alle squadre che allena. Sarà una partita dura, ma noi siamo in crescita costante e vogliamo confermare tutto, nonostante qualche problemino. La squadra è cresciuta nelle radici, si vede qualcosa di diverso, si vede appartenenza”.
radja guerriero — La lista degli assenti a Trigoria è infinita, anche Paredes (dolore al ginocchio ma esami negativi) è in dubbio, ma Spalletti non cerca alibi e dice che chi giocherà lo farà senza correre rischi. Per questo non è certo che Rüdiger, appena rientrato da uno stop di 4 mesi, giochi la terza partita in una settimana: “Va valutato questo aspetto perché qualche rischio in questo caso c’è. Dobbiamo essere coscienziosi perché lui ha avuto un infortunio serio e dobbiamo fare attenzione. Quindi se Fazio sarà a disposizione io lo farò giocare, ma anche lui va valutato“. Chi ci sarà sicuramente è Nainggolan e Spalletti risponde così al ct del Belgio che non lo ha convocato per scarso stato di forma: “Questo è il Radja che noi vogliamo, fa il doppio ruolo, trequartista e mediano, e lo fa bene. Per qualche partita il suo livello di rendimento non è stato altissimo, adesso sta bene, è il solito guerriero e la sua furia è quella che dobbiamo prendere anche noi”.
equilibrio — La Roma in casa segna parecchio, più di 3 reti a partita, ma Spalletti non si sbilancia sui 4 attaccanti (Salah, Perotti, El Shaarawy e Dzeko) in campo tutti insieme: “I tanti gol all’Olimpico sono un po’ casuali, anche se lì ci sentiamo un po’ più tranquilli. Sulle punte tutte insieme: noi abbiamo giocatori fortissimi, ma serve pensare anche all’equilibrio”. La sosta, infine, sarà utile per recuperare qualche infortunato: sicuramente Manolas, forse Emerson, Mario Rui inizierà ad allenarsi con la Primavera, per Vermaelen non ci sono certezze: “Un problema come la pubalgia richiede tempo, in poche settimane (da 2 a 5) speriamo di riaverlo a disposizione perché sta meglio”.
