Spalletti: “Guardiola? Spero di potermi fare due risate con lui davanti a un buon caffè turco…”

Il tecnico prima del Milan risponde a Pep con un riferimento alla finale di Champions a Istanbul. Sulla gara di San Siro: “Serve una mentalità da campioni. Niente Osimhen? Abbiamo vinto anche senza di lui”

Il titolo arriva alla fine. Luciano Spalletti prende fiato, sorride, guarda l’interlocutore che gli ha domandato di Guardiola in fondo alla sala stampa e risponde a modo suo, alzandosi in piedi: “Quando si parla di Pep, io mi alzo. E se si è offeso gli chiedo scusa. Ci fa piacere quando parla del Napoli, davvero. È un grande allenatore, spero di potermi fare due risate con lui davanti a un buon caffè turco…”. A Istanbul, sede della finale di Champions. Spalletti si presenta davanti ai cronisti con una calma zen e un bel sorriso. Predica calma, minimizza l’assenza di Osimhen – “Siamo un gruppo forte” – e invita a godersi serate come queste: “I campioni non si piangono addosso e trovano soluzioni per giocare contro chiunque, e io ho una rosa di campioni. Dobbiamo divertirci. Non solo in lunghezza, ma in ampiezza. A partire dalla cena di stasera”.

maldini e lo zenit

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Prima, però, c’è da sfidare il Milan di Pioli e soprattutto di Paolo Maldini, l’uomo che Luciano provò a portare allo Zenit San Pietroburgo una decina di anni fa. Altro retroscena, dopo la piccola lite del Maradona: “Mi chiesero un profilo di esperienza da poter inserire nella dirigenza, così proposi Paolo. I russi erano disposti tutto pur di accontentarlo, e francamente anche io, ma disse no. Inoltre, a proposito della discussione, andavi a riprendere un mio post di giugno 2020. Sono seduto ai piedi di una quercia davanti ad alcune magliette, in bella vista ci sono quelle di De Rossi e Maldini. Lo stimerò sempre”. Sul vice Osimhen, Spalletti ha dribblato con astuzia: “Su Raspadori vanno fatte delle valutazioni. Si è allenato solo oggi, avremo un’altra mezza giornata per fargli fare delle prove. Sceglierò soltanto alla fine”.

divertimento

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Il secondo dribbling arriva sulla notte magica: “Non so se sarà la più importante della mia carriera, ma spero ce ne saranno altre. Queste sono partite che cancellano tutto. Il Milan da noi ha meritato, sarà una gara che dirà molto sul futuro di tutti”. L’assenza di Osimhen, secondo Spalletti, sarà compensata dal collettivo: “La forza di una squadra non è mai un’addizione dei singoli, ma delle qualità di tutti, di come si riesce a coesistere l’uno con l’altro. E noi abbiamo vinto delle gare importanti anche senza Osimhen. Mi aspetto lo stesso. Non eravamo i più forti 15 giorni fa e non siamo i più deboli adesso. Ci dobbiamo divertire, lo ribadisco”. L’ultimo complimento è per De Zerbi: “Ne approfitto per dire che guardo tutte le sue partite con attenzione”. Testa al Milan, però: “Dobbiamo avere la mentalità dei campioni”.

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