Spalletti: “Grande vittoria. Kvara? Non c’è solo lui, Elmas ha fatto benissimo”

L’analisi dell’allenatore del Napoli dopo aver sconfitto l’Atalanta al Gewiss Stadium: “Non si va da nessuna parte se si pensa di avere un giocatore solo”

Semplicemente inarrestabile. Nemmeno l’assenza di Kvaratskhelia è servita a rallentare il Napoli, che vince a Bergamo e allunga ulteriormente in vetta alla classifica, dove rimarrà fino alla fine del 2022. Un’altra dimostrazione di forza, con il successo che arriva in rimonta. “È stata una partita difficile, sono tre punti importantissimi. Per dove vogliamo andare, sono tutte gare complicate: bisogna essere noi stessi sempre e cercare di sbagliare qualche passaggio in meno di quanto abbiamo fatto nella ripresa, con l’intenzione sana di fare gol in ogni momento. L’Atalanta ha fatto una grandissima partita e questo dà la dimensione giusta della vittoria che abbiamo conquistato su un campo così. Lo stadio è bellissimo e ci siamo abituati a giocare in ambienti come questo, restando tranquilli e proponendo il nostro calcio” ha spiegato Luciano Spalletti al termine della sfida.

La partita

—  

L’analisi della partita è proseguita così: “Per fare un calcio offensivo bisogna lasciare dei duelli uomo contro uomo. Quando l’Atalanta ha saputo eludere la nostra pressione ci ha creato problemi, costringendoci a fare dei recuperi in campo aperto. Ma è una cosa che, per chi vuole giocare come noi, si deve accettare. Poi Simeone ha avuto la palla per chiudere la partita”.

Kvara ed Elmas

—  

L’allenatore ha quindi fornito un aggiornamento sulle condizioni di Kvaratskhelia, che non è partito con la squadra per una lombalgia. “Ha dolore alla schiena per un colpo che ha ricevuto da Alexander-Arnold, sembrava potesse farcela ma poi ieri ci ha fatto capire che non era guarito. Anche se tutti dicono che è lui il giocatore che ci porta in giro per il mondo, abbiamo preferito non fargli fare un altro viaggio in aereo e non dargli tensioni sulla possibilità di giocare. Elmas l’ha sostituito benissimo. In ogni caso non si va da nessuna parte se si pensa di avere un giocatore solo. Il ragionamento va fatto in maniera corretta, il gruppo recepisce una gestione giusta” ha voluto sottolineare il tecnico.

Osimhen

—  

Nonostante il gol e l’assist, Osimhen ha avuto dei momenti di sofferenza durante la partita. Spalletti ha approfondito la sua prestazione, soffermandosi sugli aspetti meno positivi. “È un calciatore che ha degli strappi, delle vampate di forza e di velocità. Ogni tanto serve che interpreti di più il tipo di azione che si sta sviluppando. L’ho trovato un po’ stanco, ma ha saputo metterci del suo, facendo quello che doveva. Quando gli avversari ci hanno aggredito più alti, lui era da solo a metà campo e in genere riesce a fare di più rispetto a stasera” ha concluso.

Precedente Milan-Spezia diretta: le formazioni ufficiali, c'è Diaz, Gotti lancia Maldini junior Successivo Empoli-Sassuolo, le pagelle: Baldanzi, un gol da 6.5. Pinamonti deludente, 5