Spalletti: “C’era un fallo per noi prima del 2-2. E sulla mia espulsione…”

Il tecnico analizza il pareggio col Sassuolo: “Abbiamo sbagliato sul 2-0 nella gestione della palla, ma loro sono forti”

Il Napoli viene fermato in extremis dal Sassuolo, un 2-2 amaro subìto in rimonta che frena la corsa della squadra di Spalletti. Fabian Ruiz e Mertens illudono, ma prima Scamacca e poi Ferrari costringono gli azzurri al pari, quando già pregustavano la dodicesima vittoria in campionato. E in più anche il gol del 3-2 nei secondi finali annullato a Defrel, una beffa per il Napoli evitata solo dall’intervento del Var. E Spalletti spiega anche il motivo della sua espulsione nel rocambolesco finale di gara: “Sono stato espulso perché ho protestato per il fallo su Rrahmani, poco prima della punizione data al Sassuolo che ha portato al 2-2. Lo tira giù con il ginocchio e con il braccio lo tiene. Quello di Demme può essere anche fallo, ma prima c’è l’episodio di Rrahmani, ho avuto subito quella sensazione”.

Gli infortuni

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La partita è iniziata a cambiare prima con l’infortunio di Insigne e poi con quelli di Fabian Ruiz e Koulibaly: “Sono tutti dei leader e dei calciatori forti, possono dare un po’ di tranquillità alla squadra per quello che riguarda la gestione della partita. Quando il Sassuolo è tornato con forza dopo il 2-0 abbiamo sbagliato nel giro palla, dovevamo fare qualcosa di più in quel momento lì. Il Sassuolo è forte”. E Spalletti prova anche a chiarire la situazione riguardante proprio i tre usciti malconci dallo stadio di Reggio Emilia: “Il campo non era di grandissima qualità, Fabian Ruiz e Koulibaly hanno avuto un po’ di problemi. Insigne invece meno, ha accusato un indurimento al polpaccio. Era a rischio di farsi male e l’ho sostituito, era d’accordo”.

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