Il tecnico elogia la squadra dopo il successo sul campo del Chievo: «Il secondo posto sarebbe un gran risultato»twitta
VERONA – Luciano Spalletti appare sollevato dopo il successo sul Chievo, al termine di una gara che si era messa in salita per la sua Roma che invece ha conquistato tre punti fondamentali nella corsa al secondo posto che vale l’accesso diretto in Champions League e consente alla sua squadra di portarsi momentaneamente a -1 dalla Juventus che però domani, vincendo allo ‘Stadium‘ con il Crotone, può vincere il suo sesto scudetto di fila con un turno di anticipo sulla fine del campionato. «Si può dire che questa squadra a volte sbanda, ma fuori strada non finisce mai – ha detto l’allenatore romanista ai microfoni di ‘Serie A Live’ su Premium Sport -. Anche se sarebbe meglio non sbandare, perché può anche capitare che la tensione salga e le giocate a cui siamo abituati non riescano più. Il Chievo ha fatto un grande partita, specialmente in fase offensiva è una delle squadre allenate meglio e con i sincronismi più efficaci. Probabilmente avremmo potuto fare meglio, nell’arco della stagione, ma significa quasi vincerle tutte e non è facile: la Roma ha fatto il suo dovere, specialmente in campionato, e non ha da recriminarsi nulla. Solo chi è contro la Roma pensa che arrivare secondi sia fallimentare: volete che vi faccia l’elenco delle squadre che, in Europa, non arrivano nemmeno seconde? Il mio futuro? Non è vero che alcune mie dichiarazioni possano far pensare a una permanenza a Roma e altre a un addio: bisogna solo collocarle nei tempi in cui sono state pronunciate. Dzeko è una persona straordinaria: ha sofferto quando non riusciva a segnare, pativa il fatto di essere attaccato, a volte gratuitamente. Ma la sua qualità è uscita e ha dimostrato quanto sia un attaccante completo, che ha tutto: può giocare in qualsiasi squadra. Voci sulla cessione di El Shaarawy? Ha fatto un campionato eccezionale, rispondendo alla grande ogni volta che è stato chiamato in causa».