In conferenza stampa pre Genoa-Roma, il tecnico romanista fa parlare per la risposta ad un ipotetico futuro da allenatore juventino: «Sono un professionista»twitta
ROMA – Luciano Spalletti è un allenatore che sa come rendere interessante una conferenza stampa, e l’ha fatto anche oggi, alla vigilia di Genoa-Roma, parlando tra le varie cose del suo futuro di allenatore in riferimento a una domanda precisa: “Lei andrebbe mai alla Juventus?“. Risponde Spaletti: “Porca madosca. Mi coglie di sorpresa. Io faccio questo di lavoro, sono un professionista, vado da tutte le parti ad allenare. Se continuerò ad allenare vado da tutte le parti. Se lei diventa presidente vengo ad allenare la sua squadra, anche se non è il mio presidente preferito.”
MERCATO E CINA – Ma il tecnico di Certaldo, naturalmente, ha anche parlato del prossimo avversario della Roma, il Genoa (“Giocano un bel calcio. Preoccupa il loro impatto fisico“) e dei movimenti del mercato giallorosso: “Stiamo direzionando la nostra attenzione su Feghouli, ma ci vuole ancora tempo, stanno parlando. Gli altri? Erano ipotesi che si sono un po’ raffreddate”. Quanto alle altre, per l’allenatore romanista sia Rincon (Juve) che Pavoletti (Napoli) sono “due giocatori di cui si può parlare come rinforzi. Sono giocatori mirati, scelti.”
In generale, dice Spalletti, “stiamo lavorando bene, abbiamo una società che investe nelle strutture, abbiamo una società attenta sul mercato. Bisogna essere bravi a crescere, lavorando su una prospettiva futura. Si parla spesso dei cinesi, non ci si può confrontare con loro sotto la capacità di spesa“. Infine, il sogno vero: “C’è un acquisto che vorrei fare: la rimozione delle barriere e il ritorno del pubblico romanista. Abbiamo bisogno di loro, sarebbe il miglior acquisto che comprerei volentieri in questo calciomercato.”
