Southgate: “Ungheria a porte chiuse, ma in 36 mila allo stadio”

Lo scorso settembre, durante il largo successo dell’Inghilterra a Budapest contro l’Ungheria, diversi giocatori inglesi erano stati presi di mira con cori e insulti razzisti dai tifosi locali: un comportamento sanzionato dalla Uefa con la chiusura dell’impianto per cinque partite. Eppure domani, sabato, alla sfida di Nations League tra la nazionale di Southgate e quella di Marco Rossi, in programma alla Puskas Arena, ci saranno 36 mila spettatori, nonostante il divieto. Perché? Come previsto dal regolamento Uefa, è consentito l’accesso a bambini di età inferiore ai 14 anni accompagnati da un adulto ogni dieci giovani. Una deroga che permetterà alla Federcalcio ungherese di riempire comunque lo stadio, accogliendo anche circa quattromila adulti.

Southgate: “Siamo tutti sorpresi”

Siamo tutti sorpresi, ma non conosco nel dettaglio il regolamento. Non so se ci sia un numero massimo di accessi in casi simili. Una cosa è certa: dobbiamo essere fermi sulle nostre convinzioni, uniti contro ciò che riteniamo inaccettabile. Immagino che l’Ungheria sia altrettanto sorpresa e che anche loro non vogliano che simili situazioni si ripetano in futuro. Abbiamo espresso chiaramente la nostra posizione circa i principi di inclusività e rispetto. Spero che i giovani presenti allo stadio capiscano perché hanno avuto questa opportunità. Si impara sempre dalle proprie esperienze”, ha dichiarato il ct dell’Inghilterra Southgate.

Southgate: "Niente Ungheria per Tomori. Forse con la Germania..."

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Southgate: “Niente Ungheria per Tomori. Forse con la Germania…”

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