Sousa: “Kalinic è al 100% Futuro? Legato ai risultati”

Cambia lo scenario. Visto che la conferenza stampa si svolge a Coverciano (al Franchi oggi gioca l’Italia del rugby). Ma non l’obiettivo viola. Tornare a vincere. “Abbiamo continuità di risultati – spiega Sousa – ora vogliamo continuità di vittorie: per crescere e competere ad un livello più alto in classifica. Poi però ci sono anche le altre squadre, non dipende sempre solo da noi. Avremo tante gare da qui a Natale, sarà un periodo importante e mi auguro di trovare concretezza nel finalizzare il nostro gioco. Aumentando la percentuale di realizzazione in base a quanto creiamo. Abbiamo perso dei punti che avremmo meritato in questo inizio di stagione”.

Paulo Sousa, 46 anni. Getty Images

Paulo Sousa, 46 anni. Getty Images

CORAGGIO — “Io – prosegue il tecnico – vedo una squadra molto più vicina al proprio livello rispetto alle prime gare e spero di continuare questo percorso di crescita Cosa vorrei vedere? Lo stesso approccio alla gara delle ultime partite, come con la Samp, e la mentalità giusta nel sapere di poter rimontare eventuali svantaggi come è successo a Cagliari. Io ho sempre voluto, fin da bambino, trasformare la paura in coraggio. E cerco di passare ai miei calciatori lo stesso concetto. Il calcio è una straordinaria scuola di vita ed il coraggio poi ti rimane”.

pasqual — Sul rapporto tra il tecnico e l’ex capitano, non idilliaco per molti: “Se ci saluteremo? Certo, io saluto sempre tutti. Con Manuel ho già parlato lo scorso anno, oggi non è un nostro calciatore quindi non ne parlo. Ma ripeto che chi prende le decisioni su chi rimane e va via non sono io”.
SQUADRA — I giocatori stanno tutti bene, anche i sudamericani che sono rientrati più tardi. Kalinic? Vediamo, sta bene, è al 100% e domani comunque ci può aiutare. Prima dovremo però vedere se ci sono dei rischi”.
EMPOLI — Sugli avversari di domani. “L’ultima partita con il Pescara ha dato loro maggiore convinzione e sappiamo che l’idea di battere la Fiorentina dà motivazioni extra. Magari ci sono anche giocatori che provano a fare qualcosa in più con la speranza un giorno di giocare nella Fiorentina. Hanno cambiato allenatore e giocatori, ma hanno lo stesso principio di gioco. Sappiamo quanto conti per loro questa gara e noi dovremo avere il loro stesso atteggiamento se vogliamo vincere”.
futuro — Chiusura sulle voci relative al futuro dell’allenatore. “Io parlo quotidianamente con il direttore Corvino e vogliamo entrambi il meglio per la Fiorentina. Sapendo che il futuro dipende sempre dai risultati. Tutti noi dipendiamo sempre e solo dai risultati”.

 Giuovanni Sardelli 

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