Sottil è soddisfatto dell’Udinese: “Prova di coraggio e personalità”

Al termine del match contro i pugliesi giallorossi, mister Sottil ha risposto alle domande dei giornalisti: ecco le sue dichiarazioni a caldo

Sottil a Dazn nel post-partita:

“La partita è stata divisa in due parti. Il primo tempo siamo entratibene però forse è mancata un po’ di precisione. Un po’ tesi e questo può capitare ma io ho la fortuna di allenare una squadra di giocatori molto esperti anche se ci sono giovani hanno un grande vissuto già alle spalle, quindi c’è grande personalità. Comunque eravamo in partita anche se inizialmente non avevamo creato tanto. Il Lecce ci veniva a prendere abbastanza alti, c’era la possibilità di contrattaccare bene. E’ mancata un po’ di lucidità e di precisione. Nel secondo tempo siamo andati sotto nell’unica occasione vera. Ok, il Lecce ha preso anche un palo e una traversa, va detto ma sulle respinte da calcio d’angolo e poi su un cross dentro è stato sfortunato Ebosse che la palla è rimasta lì però eravamo messi bene sull’uomo”

“Un’altra ennesima prova di coraggio, di personalità e di consapevolezza. Nel secondo tempo siamo andati sempre in crescendo. Chi è entrato si è fatto trovare pronto. Isaac ci ha dato supporto offensivo. Siamo stati molto presenti nella metà campo. Abbiamo tirato 16 volte, 5 in porta. Abbiamo tenuto più palla, abbiamo creato, abbiamo fatto gol e poi dovevamo vincerla quindi io sono contento della prestazione“.

“Possono essere tanti i motivi però questa squadra sta tirando da tanto tempo al massimo e con risultati straordinari. Abbiamo fatto 6 vittorie di seguito, 9 risultati utili consecutivi. Comunque anche oggi è chiaro, non abbiamo vinto, ma diamo continuità alla classifica. In questa categoria tutte le partite sono difficili. Il Lecce è un’ottima squadra ben allenata, organizzata e che ha dato filo da torcere a tutti. E’ andata a vincere a Napoli e ha preso un palo allo Stadium. Non è che noi dobbiamo vedere gli altri però davanti c’è sempre un avversario e se è in Serie A è perché ha delle qualità. Però noi potevamo vincerla”.

“Mi è piaciuta la squadra. Stavo riscorrendo le immagini e abbiamo avuto anche delle occasioni nel primo tempo. Chiaramente nel secondo tempo siamo stati più presenti, sciolti e disinvolti. Dopo il gol c’è stata la voglia di andare lì e vincerla. Questo è quello che mi piace. Andarti a giocare la partita sempre e solo per vincere. Non l’abbiamo vinta però portiamo a casa un punto e andiamo avanti”.

“Chiaro che Beto, Success e Deulofeu è un tridente importantissimo e molto completo con un’accelerazione di Deulofeu, giocate e assist, presenza fisica e finalizzazione. E questo gol qui è l’esempio del tridente che si completa. Oggi perdevamo 1-0 in casa e quindi ho deciso di non togliere le punte e di fare punta per punta e siamo stati molto più presenti. Quando le punte stanno bene, si sacrificano e le mie si sacrificano molto come sempre hanno fatto, c’è equilibrio. Poi Mato è entrato molto bene. Ci tengo a dirlo che è un ragazzo che viene utilizzato poco ma è un giocatore molto importante. Si allena sempre bene ed è stato molto importante metterlo in mezzo al campo per ridarci l’equilibrio vicino a Walace. Complimenti ai ragazzi. Devono stare sereni perché arriverà la vittoria”.

Udogie è un po’ di settimane che ha un problema muscolare e ha cercato di stringere i denti come tutti i ragazzi. Perché siamo sul rush finale, i ragazzi sono straordinari. Ha un senso di appartenenza e di non mollare mai incredibile. Tanti stanno stringendo i denti anche se fisicamente stiamo molto bene. Oggi è uno di questi che il problema si è acutizzato quindi abbiamo deciso di fermarlo e sarà valutato in questi giorni”. Ma non finisce qui.Ecco le pagelle (senza filtri) della nostra redazione <<<

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