Sorteggi Champions, come funziona: una sola pallina e l’algoritmo sceglie

Le care vecchie palline resistono ancora. La nuova formula della rinnovata Champions League non le ha fatte sparire del tutto, anche se avranno un ruolo non più da protagoniste assolute come avveniva fino alla passata stagione. Sarà un’altra cosa, soprattutto in relazione a quegli attimi infiniti in cui la famigerata manina pescava ogni singola squadra. Oggi a Montecarlo i 36 club in lizza verranno divisi in 4 fasce da 9 squadre ciascuna, suddivise in base al ranking Uefa per club con l’eccezione di un posto in prima fascia che spetta di diritto al Real Madrid campione uscente. Le palline pescate dalla mano di turno serviranno soltanto a scandire l’inizio del sorteggio: si partirà dalla prima fascia, verrà estratta una squadra e a quel punto sarà il software a determinare l’accoppiamento con 8 diverse avversarie. Due da ogni fascia, una da sfidare in casa e una in trasferta. Sono vietati i derby, ma decade il blocco per le teste di serie che – rispetto all’abitudine del passato – potranno giocare anche contro formazioni della prima fascia e dare vita a veri e propri big match continentali fin da subito. In più ogni singola compagine potrà affrontare al massimo due club di una medesima federazione e sarà il software, con tempi fulminei, a garantire che tutte le discriminanti vengano rispettate senza svarioni. 

Il format

Senza la tecnologia l’Uefa ha comunicato che sarebbero servite almeno mille palline. E in più con il vecchio metodo per completare il tutto si sarebbe dovuti andare avanti senza sosta per quasi quattro ore. In modo da agevolare la convivenza con Europa League e Conference League, l’Uefa renderà note le singole giornate e le relative date soltanto sabato.  Se la fase a eliminazione diretta resterà identica rispetto al passato, con il passaggio da 32 a 36 squadre a scomparire saranno i gruppi e tutta la prima fase vivrà su un unico grande girone con tutte le partecipanti. Le prime 8 della classifica andranno direttamente agli ottavi, quelle dal 9° al 24° posto se la vedranno nei playoff per completare il quadro delle qualificate alla fase a eliminazione diretta. Quest’ultime saranno accoppiate secondo uno schema prestabilito: la 9ª e la 10ª (teste di serie) saranno sorteggiate contro la 23ª o la 24ª, e così via. Le squadre classificate dal 25° posto in poi saranno eliminate da ogni competizione Uefa. Si scenderà in campo per la prima giornata tra il 17 e il 19 settembre, soltanto dopo l’imminente sosta per le nazionali, mentre il girone unico emetterà i suoi verdetti con l’ottava giornata fissata il 29 gennaio. Tra le novità rispetto al passato una di non poco conto: le ultime due giornate di Champions si giocheranno a mercato aperto. La nuova regina d’Europa verrà incoronata a Monaco il 31 maggio all’Allianz Arena.


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