Il format
Senza la tecnologia l’Uefa ha comunicato che sarebbero servite almeno mille palline. E in più con il vecchio metodo per completare il tutto si sarebbe dovuti andare avanti senza sosta per quasi quattro ore. In modo da agevolare la convivenza con Europa League e Conference League, l’Uefa renderà note le singole giornate e le relative date soltanto sabato. Se la fase a eliminazione diretta resterà identica rispetto al passato, con il passaggio da 32 a 36 squadre a scomparire saranno i gruppi e tutta la prima fase vivrà su un unico grande girone con tutte le partecipanti. Le prime 8 della classifica andranno direttamente agli ottavi, quelle dal 9° al 24° posto se la vedranno nei playoff per completare il quadro delle qualificate alla fase a eliminazione diretta. Quest’ultime saranno accoppiate secondo uno schema prestabilito: la 9ª e la 10ª (teste di serie) saranno sorteggiate contro la 23ª o la 24ª, e così via. Le squadre classificate dal 25° posto in poi saranno eliminate da ogni competizione Uefa. Si scenderà in campo per la prima giornata tra il 17 e il 19 settembre, soltanto dopo l’imminente sosta per le nazionali, mentre il girone unico emetterà i suoi verdetti con l’ottava giornata fissata il 29 gennaio. Tra le novità rispetto al passato una di non poco conto: le ultime due giornate di Champions si giocheranno a mercato aperto. La nuova regina d’Europa verrà incoronata a Monaco il 31 maggio all’Allianz Arena.
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