BOLOGNA – Lukasz Skorupski c’è già, per la prossima settimana sono state programmate le visite mediche di Kacper Urbanski, centrocampista offensivo che il Bologna ha rilevato dal Lechia Danzica e nelle ultime ore Walter Sabatini e Riccardo Bigon stanno cercando di capire fino a che punto può essere percorribile anche la strada che porta a Karol Swiderski, che il prossimo 23 gennaio farà 24 anni, attaccante centrale del Paok Salonicco, con scadenza di contratto nel giugno 2022. Come dire: restando in ballo, pur nella loro complessità, le soluzioni relative a Pietro Pellegri del Monaco e a Sam Lammers dell’Atalanta, ecco che per un’operazione che si allontana, ne va registrata una che potrebbe anche avere un seguito con i fatti, con il Bologna che a quel punto diventerebbe più… polacco, aggiungendo un terzo calciatore di quel Paese ai due che già ci sono.
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Le condizioni
Quali sarebbero le condizioni economiche per poter arrivare alla quadratura del cerchio? Swiderski ha una clausola rescissoria da 10 milioni di euro, ma alla luce del fatto che il suo contratto scadrà (appunto) nel giugno 2022, il Bologna sta cercando di rilevarlo con la formula del prestito con diritto di riscatto a 5 milioni. A questo punto tutto sta a vedere se quelli del Paok accetteranno questa proposta da parte del Bologna e di conseguenza lo lasceranno partire già in questa sessione di mercato, oppure se decideranno di mollarlo solo in estate.
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