Solo Osimhen meglio di Cabral: il dato che sorprende

FIRENZE – Una crescita esponenziale, con paragoni impensabili fino a poco tempo fa. Cabral da metà febbraio ha segnato otto reti e, tra gli attaccanti della Serie A, solo Victor Osimhen con dieci centri ha fatto meglio nello stesso periodo di tempo. Un risultato straordinario se si pensa che soltanto il bomber del Napoli “ammazzacampionato” lo sta superando in questa speciale classifica. Con il gol a Cremona mercoledì scorso l’attaccante brasiliano si è mostrato fra l’altro spietato pure in Coppa Italia, realizzando la rete che ha sbloccato la partita e ha messo in discesa la gara. Ha così sfatato l’ultimo tabù personale perché “Re Artù” fino a quel momento aveva marcato in campionato e in Europa, ma non era ancora mai accaduto nella competizione nazionale. In più ha il merito del rigore procurato (poi realizzato da Nico Gonzalez) che va a completare il suo capolavoro nella sfida allo stadio “Zini”.  

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Gioia immensa

La gioia di Cabral è arrivata pure attraverso le parole rilasciate al termine della partita di Cremona quando ha detto: «Abbiamo una grande squadra e adesso stiamo facendo vedere che è così, che possiamo sognare, che possiamo fare la storia alla Fiorentina». Una grande carica lanciata dal giocatore che adesso vorrebbe essere sempre più decisivo. Fino alla fine di aprile non ci sarà respiro per i viola e lui è pronto a fare gli straordinari per far gioire Firenze.

Ha fatto 13

Delle 13 reti segnate fino ad ora da Cabral ben otto sono state realizzate nelle ultime undici partite, in tutte e tre le competizioni in cui la Fiorentina è impegnata. Segno evidente che la crescita del centravanti è stata decisiva nell’ultimo periodo. Aveva bisogno di conoscere il nostro calcio, di giocare con una certa continuità e di capire bene i meccanismi di gioco. Lo ha fatto e adesso è un giocatore trasformato. In serie A da metà febbraio ha segnato contro l’Empoli, il Verona e la Cremonese. In Conference League ha trafitto per ben tre volte il Braga (fra la partita di andata e quella di ritorno) e il Sivasspor. E poi, come detto, ha fatto centro nell’ultima uscita in Coppa Italia a Cremona. 

Minuti decisivi

A favorire l’alto rendimento del brasiliano sono stati probabilmente anche i diversi forfait di Luka Jovic che, fra intoppi burocratici e problemi fisici, non ha trovato la continuità. Ora il serbo è di nuovo a disposizione, a Cremona è subentrato a gara in corso ma ad essere schierato nuovamente dal primo minuto è stato ancora Cabral che ormai è senza dubbio la prima scelta di Vincenzo Italiano. Con il suo impegno e la sua determinazione ha conquistato tutta la città. Nelle gare precedenti in Coppa Italia, in cui la Fiorentina aveva affrontato la Sampdoria e il Torino, aveva sempre avuto pochissimi minuti a disposizione per mettersi in mostra perché l’allenatore aveva dato alcune chances a Luka Jovic. Questa volta invece si è preso il palcoscenico fin dall’inizio e ha dato spettacolo. 

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