Solida, cinica e con un gran Lautaro: col Sassuolo Conte ritrova la sua Inter

Un disastroso Chiriches propizia il gol di Sanchez e fa autogol, nella ripresa Gagliardini chiude i conti. Per il Sassuolo solo un palo di Djuricic

dal nostro inviato Davide Stoppini

28 novembre – REGGIO EMILIA

Real Madrid cancellato, seconda vittoria consecutiva in campionato e secondo posto momentaneo dietro il Milan. Ma, quel che più conta, una dimostrazione di compattezza come poche altre volte in questa stagione. L’Inter ritrova il sorriso a Reggio Emilia e aggancia in classifica a 18 punti proprio la squadra di De Zerbi, apparsa poco brillante e sorpresa dall’avvio top dei nerazzurri. Sanchez, autorete di Chiriches e Gagliardini sono le firme dello 0-3 finale.

AVVIO SPRINT

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L’Inter ci mette 42 secondi per rendersi pericolosa, con una giocata ciccata da Lautaro in piena area. E’ una buona occasione, dà l’idea di una squadra scesa in campo con l’approccio giusto, a differenza delle ultime uscite. E infatti già al 4’ arriva il vantaggio nerazzurro: Chiriches si fa ribattere il rinvio, Sanchez imbecca Lautaro che prima si fa murare dallo stesso Chiriches, poi però è bravo a pescare solo in area Sanchez, freddo nel controllare e battere Consigli. Il Sassuolo non c’è, è un monologo Inter. Al 6’ Perisic sveglia Consigli, all’11 Lautaro pescato in profondità cerca la giocata top con un pallonetto che finisce di poco fuori. Tre giri di lancette ed è raddoppio: minuto 14, angolo di Sanchez, Toljan fa inspiegabilmente scorrere, Vidal calcia forte dal secondo palo trovando la deviazione nella propria porta di Chiriches. De Zerbi prova a scuotere i suoi. Il sussulto è di Djuricic, con un destro a giro dai 20 metri che pizzica il palo di Handanovic, poi sempre il portiere sloveno è attento nell’uscire sul cross basso dello stesso numero 10 del Sassuolo. Ora è sfida più equilibrata, l’inter fa schermo con un inedito Barella centrale davanti alla difesa, in avanti è Vidal – schierato mezzala destra – a spedire altissimo dal limite. De Zerbi si sbraccia, il Sassuolo si fa pericoloso con i due terzini: prima Rogerio – Handanovic respinge in due tempi – poi Toljan, ancora rispedito indietro dal portiere nerazzurro. Di qua è Lautaro a sprecare con un sinistro male impattato una buona assistenza di Sanchez. C’è spazio ancora per un cambio – fuori Chiriches dolorante, dentro Marlon – e per un buon colpo di testa di Locatelli, che però non trova lo specchio.

RIPRESA

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Nessuna sostituzione in avvio. Il Sassuolo alza il ritmo, ma la prima chance è dell’Inter, con Vidal, che all’8’ si fa pericoloso con un colpo di testa su cross di Darmian. Ed è sempre l’esterno italiano, al 9’ a trovare con un tracciante Lautaro, il cui destro di prima intenzione finisce alto. De Zerbi cambia: al 14’ dentro Obiang e Muldur per Djuricic e Toljan. Ma è l’Inter a trovare il tris, un minuto dopo: Rogerio, già ammonito, è in sofferenza, Darmian lo punta e trova in area Gagliardini, che batte Consigli con il destro. La reazione del Sassuolo è sui piedi di Locatelli, che al 19’si vede respingere da Bastoni una conclusione ben indirizzata. Di qua l’Inter trova le praterie: al 22’ è Sanchez al volo a cercare invano l’eurogol. Di là Berardi non trova la deviazione giusta su cross di Muldur. Ma l’Inter è in controllo. Altre sostituzioni: fuori Lopez per Schiappacasse, poi Raspadori per Traore. Mentre Conte sfrutta la panchina solo a 11’ dalla fine: Lukaku per Lautaro e Young per Sanchez. Lukaku trova anche il gol, ma in fuorigioco. E poi c’è spazio anche per Eriksen (altri spiccioli, dopo quelli col Real) al posto di Perisic e di Sensi in luogo di Barella. Il risultato non è più in discussione, c’è tempo giusto per un’ultima conclusione di Traore e l’ingresso di Hakimi per un ottimo Darmian. Sorrisi per Conte, che può preparare al meglio la trasferta di Moenchengladbach.

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