Sogno semifinale, la Rep. Ceca ci crede. Il c.t.: “Il ricordo del 2004 è vivo in noi”

L’allenatore Silhavy: “Sarà una partita molto combattuta, a deciderla saranno i dettagli”

Con l’incubo del caldo – domani a Baku il termometro toccherà i 36 gradi –, con il sogno di ripetere l’impresa dell’Europeo 2004, quando proprio nei quarti la nazionale sconfisse la Danimarca centrando la semifinale. Questo è l’approccio della Repubblica Ceca alla gara di domani.

L’impresa del 2004

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In conferenza il c.t. Jaroslav Silhavy, che nel 2004 era assistente del c.t. Bruckner, ha detto: “Il ricordo del 2004 è vivo in tutti noi, ma non sarà una motivazione extra per vincere domani. E’ una situazione differente, è una partita importantissima: le motivazioni le troviamo da soli, sono alte a prescindere senza bisogno di ricordare quella vittoria. Noi e la Danimarca abbiamo uno stile di gioco simile: entrambi siamo forti come squadra, ancor più che dal punto di vista individuale. Noi avremo bisogno di giocare bene come collettivo, proprio come contro l’Olanda: sarà una partita molto combattuta, a deciderla saranno i dettagli. Se dormirò prima della partita? Il mio stato d’animo è il solito, come prima di ogni partita. Ma sarà importante che i giocatori riposino bene. Farà caldo, dovremo idratarci bene, ma la situazione è la stessa per tutte e due le nazionali”.

Darida Ok

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La buona notizia per la Repubblica Ceca è il recupero del capitano Darida, assente contro l’Olanda. “Sono pronto al 100% per giocare. Siamo pronti e concentrati, questa è una sfida cruciale. Il 2004? Non ne abbiamo parlato. Questa è la nostra chance per arrivare ancora più lontano”.

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