Smalling, è bufera social: il no vax agita la Roma

ROMA – Una trentina di calciatori dal 10 gennaio rischiano di non poter più giocare in Serie A, i club italiani sono adesso alle prese non solo con i tanti positivi che stanno mettendo in ginocchio il campionato ma anche con la grana dei calciatori no vax. Le nuove regole introdotte dal Governo nel nuovo decreto chiudono le porte dello sport a chi non si è vaccinato, regole che varranno anche per i professionisti. Tra cinque giorni per accedere a palestre, spogliatoi e campi sportivi (quindi gli stadi ma anche gli alberghi utilizzati dalle squadre per le trasferte) servirà il green pass rafforzato e non più il green pass semplice. Non basterà più quindi il doppio tampone per poter scendere in campo, ma due dosi di vaccino. Quelle che un giocatore della Roma ha fin qui rifiutato, rischiando di non poter più giocare dopo i match contro Milan e Juventus. Il calciatore in questione è un titolare della formazione di Mourinho, un elemento importante per la corsa dei giallorossi verso il quarto posto, che vorrebbe dire qualificazione in Champions League. La squadra e anche alcuni giocatori stanno tentando in un’opera di convincimento sul giocatore che rischia di lasciare un vuoto nel reparto e – quindi – di danneggiare il percorso della squadra in campionato. Per ora nessuno è riuscito a fargli cambiare idea, forte delle sue convinzioni sul vaccino e sugli effetti che potrebbe portare sulla sua salute.

Roma, 2 positivi al Covid: uno è Borja Mayoral

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Roma, appello social

(…) Il club sta intanto mantenendo il massimo riserbo per la privacy. Ma sui social – pur senza riscontri oggettivi, come spesso accade – alcuni tifosi stanno lanciando appelli a Chris Smalling. Richieste, considerazioni sul tema ma anche qualche vergognoso insulto, a lui e alla moglie che è stata costretta a limitare i commenti sul suo account Instagram. Il giocatore, che sta anche valutando l’ipotesi di querela per coloro che dovessero accostare il suo nome al profilo del no vax, continua ad allenarsi a Trigoria regolarmente. Oggi sosterrà la seduta di rifinitura con la squadra, poi partirà per Milano dove domani giocherà a San Siro con una maglia da titolare. Poi il match dell’Olimpico del 9 gennaio contro la Juventus, per quella che potrebbe essere addirittura la sua ultima partita in Serie A.

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